Roma-Feyenoord, Match Winner: Daniele Verde

Roma-Feyenoord, Match Winner: Daniele Verde

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ROMA  FEYENOORD  EUROPA LEAGUEUno dei tanti paradossi di questa Roma post natalizia. Un paradosso che serve a spiegare il momento, se non il trimestre che la squadra giallorossa, mister Rudi Garcia in testa, sta attraversando. Paradosso, ma forse neanche troppo. Perchè se il migliore in campo è ancora una volta Daniele Verde, qualche domanda bisogna farsela. E trovare le risposte sarà compito arduo, ma assai urgente. Perchè, con tutto il rispetto dovuto a questo diciottenne di sicuro futuro, in un gruppo di campioni, o presunti tali, non può essere il ragazzo della Primavera a primeggiare costantemente per rendimento. Iniziative utili a scuotere i compagni, giocate ottime e imbeccate per gli inserimenti di punte e terzini, che regalano un briciolo di freschezza ad un gioco che ristagna e ammuffisce. Dopo la splendida gara di Cagliari, i pochi minuti contro il Parma nei quali ha potuto esprimersi, bene, solo col contagocce, Daniele nell’esordio europeo ha tentato di prendere per mano un ammasso di fantasmi che si trascinavano per il campo, nell’impresa (poco riuscita) di dare sostanza a quei corpi vaganti senza meta. E’ lui a scambiare mirabilmente la palla con Torosidis che, lanciato in area di rigore, mette in mezzo l’assist che Gervinho insacca di tacco. Sempre il numero 53 romanista a rendersi pericoloso con un paio di conclusioni delle sue, potenza e precisione unite. Ha il grande merito, pensate a cosa siamo arrivati, di battere il primo calcio d’angolo decente da dicembre ad oggi. Più che alternativa, Verde appare risorsa alla quale aggrapparsi, nel periodo più buio della gestione Garcia, se si vuole provare a rilanciarsi in un campionato quasi finito e nell’Europa League che, dopo l’1-1 di ieri, sembra lontana dall’esser appetibile per la Roma.

Voto: 6.5

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