Roma è della Roma. I giallorossi strapazzano la Lazio e fanno loro il Derby con un rotondo 3-1, che rilancia le ambizioni della squadra in campionato. Finalmente una prestazione degna di nota, forse la prima completamente convincente in tutta la stagione. Squadra compatta, unità d’intenti, obiettivo raggiunto tutti insieme. Nella giornata del riscatto generale, ce n’è anche uno individuale, che ha determinato poi le positive sorti del match: quello di Lorenzo Pellegrini. Entrato al 36′ al posto dell’infortunato Pastore, dimostra di avere sin dai primi palloni toccati un piglio diverso, più energico e presente. Al 44′, poi, il capolavoro: approfitta di un patatrac della difesa laziale e di tacco infila il pallone sotto la Nord.
Nella ripresa, dopo il pareggio di Immobile che poteva cambiare i destini della gara, ci mette 3 minuti a sistemare le cose, conquistando una punizione dal limite che Kolarov, ex di giornata, infila nell’angolino alla sinistra di Strakosha, guarda caso propio al 71′. Giocate di prima, colpi di classe e gestione del pallone, corona all’85’ il suo pomeriggio perfetto pennellando dalla destra la punizione con la quale Fazio chiude i conti e riscatta l’enorme cavolata che aveva favorito il pareggio avversario. Preciso nei passaggi, anche sotto pressione, completa il 76% dei 21 passaggi tentati. Forse, si spera, nel caldo pomeriggio dell’Olimpico la Roma potrebbe aver ritrovato di colpo le certezze perdute ed un calciatore che sembrava oramai destinato ad una stagione sotto la sufficienza. Se così fosse, potrebbero aprirsi nuovamente scenari interessanti.
Voto: 8.5
