Occasione sprecata. Purtroppo la serata di sabato non può esser definita altrimenti. Contro un Milan decisamente povero di valori tecnici, ben organizzato ma senza spunti degni di nota, la Roma ha sbattuto costantemente contro il muro alzato dalla squadra di Inzaghi, senza però riuscire a perforare la difesa rossonera. Altrettanto chiaro, però, che l’episodio del netto mani in area di De Jong avrebbe potuto cambiare la serata e la classifica del campionato prima della sosta natalizia. Le poche folate offensive milaniste, affidate ai lampi occasionali di Menez, sono state controllate dalla presenza costante di Kostantinos Manolas. Il greco, come quasi sempre durante la stagione, si è fatto trovare pronto per tutti i 90 minuti, capace non solo di reggere il reparto difensivo anche quando i terzini si spingevano in avanti nel tentativo di bucare il Milan sulle fasce, ma è stato anche in grado di esser estremamente preciso nei passaggi riusciti, con ben 50 tentativi andati a buon fine. Il suo piede educato è quello che chiedeva Garcia in estate per sopperire alla dolorosa partenza di Benatia. Kostas si sta dimostrando all’altezza della situazione, certo non ancora ai livelli del marocchino, ma sicuramente una certezza in un reparto così bersagliato da infortuni e sfortuna. Manolas è risultato il migliore in campo anche per numero di palloni recuperati, 30 in tutto. Nella pochezza della partita, il greco si è fatto valere, cercando di regalare uno spunto positivo in una serata davvero amara per il popolo giallorosso. Ripartendo dalla sua grinta e brillantezza, si proverà con l’anno nuovo a recuperare il gap dalla Juventus, falsato sempre dal furto del 5 ottobre a Torino.
Voto: 7
