Roma: per espugnare Udine Montella pensa a Borriello

Roma: per espugnare Udine Montella pensa a Borriello

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ANSA – Spira aria di cambiamento sulla Roma. E non solo perchè nella prossima settima dovrebbe consumarsi negli States il passaggio di proprietà dalla famiglia Sensi al consorzio americano guidato dall’imprenditore Thomas DiBenedetto. Anche a Trigoria, infatti, dopo il pesante ko interno con la Juventus, si prospettano alcune modifiche all’assetto della squadra in vista del decisivo impegno in ottica Champions League contro l’Udinese. Per l’incontro di sabato sera al Friuli, Montella potrebbe decidere di concedere un turno di riposo ad alcuni giocatori che non hanno convinto nelle ultime uscite. Sul banco degli imputati ci sono soprattutto Vucinic e Menez (che oggi hanno svolto lavoro differenziato assieme a Juan e Cassetti, ndr), al di sotto delle aspettative in occasione del match con la Juve. I due attaccanti però difficilmente si accomoderanno in panchina contemporaneamente. Piuttosto potrebbero dar vita alla più classica delle staffette, lasciando una maglia da titolare a Taddei. A rischio stop sarebbe anche Perrotta, mentre non è da escludere che Totti possa ritrovarsi in attacco a far coppia con Borriello. L’ex attaccante del Milan, dopo un convincente avvio di stagione, si è arenato nella sfortunata trasferta in Ucraina con lo Shakhtar Donetsk, in cui sbagliò anche un rigore. Da allora Borriello si è dovuto accomodare due volte di seguito in panchina (con Lazio e Fiorentina, ndr), giocando solo 15 minuti con la Juventus. Che però non hanno intaccato l’autostima, come evidenziato dai messaggi che da alcuni giorni posta sulla propria pagina di Facebook. «Prevedo una settimana intensa che ci porterà alla partita di sabato a Udine. Massima concentrazione ed impegno» le ultime parole pubblicate sul social network. Il reparto che sicuramente subirà i cambiamenti più evidenti rispetto all’ultimo periodo sarà però quello difensivo. La rottura del legamento crociato anteriore del ginocchio sinistro di Mexes costringerà infatti Montella a dover fare a meno del francese fino al termine della stagione. Per questo, Cassetti tornerà regolarmente sulla fascia destra e Burdisso formerà con Juan la coppia centrale, con Riise sulla sinistra. Intanto, proprio oggi Mexes è stato operato a Villa Stuart dal professor Mariani: un intervento chirurgico di ricostruzione durato meno di un’ora e perfettamente riuscito. «Per il recupero serviranno dai 4 ai 6 mesi – le parole di Mariani che non saranno piaciute al Milan, futura squadra del giocatore – Ma già è positivo il fatto che ieri Mexes piangeva e oggi invece sorrideva». Il francese, che sarà dimesso nelle prossime 72 ore, ha ricevuto le visite dei tre romani del gruppo, Totti, De Rossi e Rosi, e del direttore sportivo Daniele Pradè. «Come ho trovato Philippe? Sdraiato…» la battuta del capitano della Roma, che sicuramente avrà meno voglia si scherzare quando in campo dovrà strappare i tre punti a Di Natale e Sanchez.

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