Roma-Porto, CGR MVP: Nicolò Zaniolo

Roma-Porto, CGR MVP: Nicolò Zaniolo

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La Roma vince l’andata degli ottavi di finale di Champions League ma dovrà ancora sudarsi la qualificazione nel ritorno in Portogallo. Contro il Porto si è vista una gara attenta, concreta e solida dei giallorossi, puniti dalla solita sfortuna carogna che ha impedito di mettere più di un piede al turno successivo. Gettando da parte per un po’ il rammarico, dalla serata europea c’è tanto da portare a casa, soprattutto una conferma enorme, paradossale se si parla di un ragazzo di appena diciannove anni. Ma Nicolò Zaniolo continua ad incantare tutti, con i tifosi romanisti che si godono il gioiello di una campagna acquisti estiva piena di polemiche. Impiegato da esterno alto a destra nel 4-3-3, il ragazzo inizia con tanta voglia di fare, più attento alla fase di copertura che non alla proposizione offensiva. E’ nel secondo tempo che si scatena però.

Al 70′ controlla con difficoltà un pallone servitogli da Dzeko in area di rigore, ma nonostante lo stop impreciso ha il tempo di coordinarsi e di scagliare il destro ad incrociare che infila Casillas sul secondo palo, correndo poi sotto la Sud dalla sua gente. Si ripete al 76′. Gran tiro di Dzeko che si stampa sul palo, ma il numero 22 è più lesto di tutti e mette in porta il tap in mancino per il momentaneo 2-0. Gioca un mare di palloni, completa l’81% dei 16 passaggi tentati e si prodiga anche per aiutare i suoi. Esce stremato all’87’ tra l’ovazione dell’Olimpico, già in fermento per far capire che un gioiello così, più unico che raro, non deve in alcun modo lasciare la Capitale.

Voto: 8

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