Strano sabato pomeriggio all’Olimpico. Strano, se non sapessimo cosa può voler dire essere tifosi della Roma. La Juventus pareggia a Firenze e i giallorossi hanno l’occasione di portarsi ad un solo punto dalla vetta della classifica. Strootman di nuovo in campo dal primo minuto dopo otto mesi, Iturbe ha l’occasione di tornare ad essere quell’ala devastante vista nel Verona. De Sanctis fresco di rinnovo. Tanti, insomma, i motivi di interesse ed ottimismo. Invece, a togliere le castagne da un fuoco che si era fatto estremamente pericoloso, ci ha pensato uno degli uomini di maggior classe ma anche, fino a qualche settimana fa, più discontinuo. Il “nuovo” Adem Ljajic è pedina fondamentale dello scacchiere di Rudi Garcia. Dinamico, geniale nell’intuire la giocata migliore nel momento opportuno, come testimoniano i 55 passaggi riusciti, utile in fase di ripiegamento difensivo, a supporto del centrocampo e degli incerti terzini sinistri. Il serbo ora difficilmente si scoraggia, sempre pienamente dentro la partita, fisicamente e mentalmente. Una papera di De Sanctis ha spianato la strada al vantaggio del Sassuolo, goffo nel tentativo di rinviare un retro passaggio di Yanga-Mbiwa, anticipato da Zaza bravo a credere nell’errore del portiere abruzzese. Sul secondo gol dell’attaccante nero-verde, grossa complicità della linea difensiva, che sbaglia il fuorigioco e manda la stessa punta a tu per tu con l’estremo difensore, che nulla può sulla botta piazzata sotto la traversa. Quando ormai tutto sembrava da gettare alle ortiche, l’ingresso di Gervinho e Nainggolan da nuova linfa ad una squadra che si stava pericolosamente spegnendo. L’ivoriano si procura il calcio di rigore che al 78′ riapre le speranze di muovere la classifica. Bravo Adem, che subito si è preso il pallone per tirare dagli undici metri, ad aspettare sino all’ultimo istante, spiazzando nettamente Consigli con un morbido destro centrale. Nell’azione del pareggio, al 93′, il numero 8 è il finalizzatore di una splendida esecuzione corale. Gervinho con un delizioso esterno destro manda in area Florenzi, bravo ad alzare la testa e vedere il taglio di Ljajic che di piatto destro, con gran freddezza, spara in porta il 2-2 che magari non sarà il risultato che tutti ci aspettavamo contro una squadra comunque ottimamente organizzata, ma che testimonia che la Roma non molla la corsa al grande traguardo finale. Con una freccia molto appuntita nella faretra del tecnico francese.
Voto: 7.5
