Roma-Verona, Conf. Garcia: “Totti giocatore enorme, conta solo l’Hellas”

Roma-Verona, Conf. Garcia: “Totti giocatore enorme, conta solo l’Hellas”

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Rudi GarciaQueste le parole di Rudi Garcia, in conferenza stampa, alla vigilia di Roma-Hellas Verona:

Qualche giorno fa Totti ha definito Pjanic il piccolo principe, cos’è per lei?
“Un giocatore della Roma, come Francesco. Iniziamo già a parlare dei singoli (ride ndr). Mire ha risposto sul campo, all’88’ dell’ultima partita sulla sua grandezza e il suo apporto alla Roma”

Nello scorso anno Roma-Verona fu la sua prima partita ufficiale, in un anno come è cambiato il suo rapporto con Roma e la Roma?
“Abbiamo un anno di vita comune sia con la squadra, sia con il club, sia con la città, il rapporto migliora, è normale, adesso sono più integrato, capisco quasi tutto e a volte mi faccio anche sentire o capire, adesso è più facile per me avere un rapporto più stretto con tutte le persone che lavorano qui”.

Domani Totti compie 38 anni cosa rappresenta per lei Francesco?
“Domani sarà il tempo degli auguri, lo farò domani ovviamente, penso che non dobbiamo dire a Francesco l’età che ha, perché sicuro lui pensa di avere 28 anni e va bene così. E’ un giocatore fondamentale, enorme, l’ho detto anche dopo Parma, il mio piacere è vederlo giocare con felicità con la sua Roma e la nostra Roma”.

Come è possibile che dimostri dieci anni in meno?
“Sul piano fisico è una forza della natura, non può giocare così a 38 anni senza avere una struttura fuori dal normale, dopo c’è la sua professionalità perché non è che uno può durare così tanto senza fare il famoso allenamento invisibile, è un professionista a 360 gradi”.

Giocherà domani Totti?
“Me lo aspettavo: lui come voi saprà questa cosa 1 ora mezza prima della partita”

garcia ljajicAS0_0066Pochi centrocampisti, poche possibilità di riposo, può cambiare modulo passando al 4-2-3-1?
“Buona domanda, c’è Paredes che è pronto a giocare, può farlo anche domani dal 1′ minuto, il suo momento arriverà, non possiamo giocare sempre con gli stessi centrocampisti, poi c’è Florenzi e poi potremmo giocare con una punta in più”.

Infastidito dalle parole di Dunga su Maicon?
“Per me e per la Roma Maicon è un grande campione e un leader, lo mostra oggi come lo ha mostrato lo scorso anno, con noi non ha avuto alcun problema, siamo felici di avere un giocatore di questa grandezza”

L’unico problema della Roma da quando è arrivato lei è la Juve? Ha paura che anche quest’anno si vinca a 100 punti lo Scudetto?
No non penso, credo ci saranno altre squadre che lotteranno per il vertice. Siamo avanti con il punteggio pieno insieme alla Juve, difficile rispondere alla prima domanda. L’unico avversario mio è il Verona, l’avversario della prossima gara, pensiamo solo all’Hellas”

Riusciranno i giocatori domani a non pensare a Manchester e Juve?
“Non penso, perchè i giocatori hanno già dimostrato prima dell’esordio in Champions, che erano concentrati al 100% sull’Empoli, per me sarà così anche domani, dobbiamo avere la testa all’Hellas al 100% e lo faremo sicuramente”

Tatticamente con Keita, senza De Rossi, la Roma acquista tecnicamente nel palleggio?
“Anche Daniele è un giocatore fantastico sul possesso, sulla tecnica, ma è vero che questo aspetto è più nel sangue di Keita, ha nel suo DNA il gioco collettivo, il giro palla, il passaggio di prima, ma ci da anche sicurezza sul piano difensivo, ha la giocata alle spalle dei difensori avversari che può essere pericolosa per loro. Spero di ritrovare De Rossi il prima possibile, perchè è fondamentale per noi”

La scorsa settimana ha detto che Castan vuole scendere in campo, ma è fermato dai medici, entro la sosta lo riavrà?
“Penso di si, sta migliorando tanto, è un guerriero, vuole giocare, aiutare la squadra in tutti i modi, ma bisogna ancora attendere un po’ di tempo, li voglio tutti al 100%. Domani il gruppo sarà lo stesso di Parma, dopo avremo due tre giorni per vedere se sarà possibile riavere qualcuno con noi”.

Verona, Manchester e Torino è una settimana che darà una piega importante alla stagione della Roma?
“Perchè Empoli, Cska e Cagliari non erano importanti, tutte le partite sono importanti, conta quella di domani, dobbiamo dare tutto nella preparazione e nel giocare la prossima partita, perchè si crea sempre una dinamica positiva, ho visto una Roma che mi è piaciuta per atteggiamento collettivo e spirito di squadra a Parma. Il gol è arrivato un po’ tardi ma era meglio vincere 2-1 che 1-0 sul piano psicologico, siamo forti e pensiamo solo a questa gara, sono uno che fa sempre attenzione a queste cose. E’ normale che si parli di Champions, ma per il momento le altre squadre non esistono, c’è solo il Verona da battere”

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