La Gazzetta dello Sport (D.Stoppini) – Schick o no, vai a vedere che alla fine non la spunta Gerson. Perché il ragionamento di Eusebio Di Francesco in ottica Chievo è chiaro: il tecnico è pronto a lanciare dal primo minuto uno tra Emerson e Schick, entrambi mai titolari in questa stagione. Schierarli insieme dall’inizio sarebbe rischio troppo elevato, non avendo certezza sulla tenuta fisica nei 90 minuti di entrambi. E a ieri l’uomo tra i due che aveva maggior probabilità era proprio Emerson, anche per dare un po’ di riposo a Kolarov, che a Trigoria si è allenato regolarmente saltando però la partitella finale. Già prima del Qarabag il serbo era apparso un po’ stanco: possibile per lui un turno di stop. E, in virtù del ragionamento precedente, Schick sarebbe costretto ancora a rimandare l’esordio dall’inizio. Tra l’altro in attacco Di Francesco è intenzionato a dare ancora fiducia a Dzeko. A riposare sarà Perotti, affaticato come Florenzi: El Shaarawy è pronto. E Gerson, a destra, si scalda per riproporre il tridente visto a Firenze un mese fa.
