Serve aiuto per Dzeko: è a -33% di gol

Serve aiuto per Dzeko: è a -33% di gol

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Corriere dello Sport (R.Maida) – Aspettando Schick, la Roma applaude Momo Salah che ieri ha vinto il Pallone d’oro africano per l’anno 2017. «Un grande orgoglio» ha detto il calciatore più rimpianto dell’estate, grande protagonista della qualificazione dell’Egitto al Mondiale.
I complimenti via social sono meritati, così come è stato merito del semestre italiano se Salah è stato comprato per 42 milioni più bonus dal Liverpool incassando il prestigioso premio.

VERITA’ – E’ inutile girarci attorno: nella perdita di redditività dell’attacco, Di Francesco ha pagato cara l’assenza di Salah che lo scorso anno, di questi tempi, alla Roma aveva offerto 8 gol (senza contare le occasioni create).
Guarda caso, con Spalletti la squadra aveva segnato 35 gol nelle prime 15 giornate. Cioè 9 in più di quella attuale. Oggi la Roma ha la migliore difesa della Serie A insieme con Inter e Napoli, ma ha il sesto attacco.

CALO – Andiamo a vedere perché. Nessuno dei possibili sostituti di Salah ha ancora segnato: zero gol per Defrel, Ünder e ovviamente Schick che finora ha giocato una partita e tre spezzoni. I tre nuovi non hanno ancora compensato chi se ne è andato, almeno in area di rigore.
Non sono bastati i progressi di El Shaarawy (4 gol contro i 2 del 2016) e il maggiore coinvolgimento di Perotti, che un anno fa sfruttando la sua capacità nei calci di rigore aveva già fatto 5 gol mentre oggi è sceso a 3.
Il problema realizzativo sembra legato dunque alle caratteristiche dei calciatori, più che al sistema di gioco, e in termini tecnico-tattici ha danneggiato notevolmente Edin Dzeko. Limitando il discorso al campionato, Dzeko ha segnato esattamente un terzo rispetto allo scorso anno: 8 gol contro i 12 delle prime 15 partite dell’anno scorso. Il suo calo è stato evidente da ottobre in poi: era partito con 7 reti in 6 partite, ne ha segnata soltanto un’altra nelle successive 9.

SOLIDITA’ – Non è il caso di drammatizzare, comunque. Perché Schick è tornato e presto darà una mano, perché la Roma ha fatto comunque 27 tiri nello specchio della porta nelle ultime 3 partite di campionato e perché, soprattutto, Di Francesco ha aggiunto solidità alla squadra. Lo scorso anno di questi tempi Spalletti aveva preso 6 gol in più (16 contro 10) e 3 punti in meno, a parità di partite giocate

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