SPALLETTI: “Dzeko? Ho solo un centravanti, lo volevo preservare. Nel derby segna...

SPALLETTI: “Dzeko? Ho solo un centravanti, lo volevo preservare. Nel derby segna e lo vado ad abbracciare. Il nostro campionato è eccezionale. Parlerò con Monchi”

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Queste le parole di Luciano Spalletti al termine di Pescara-Roma 1-4 ai microfoni di Premium Sport:

“Questa è una delle vittorie più importanti del campionato, perché era una partita da portare a casa, da giocare bene per aumentare l’autostima e abbiamo raggiunto entrambi gli obiettivi: i ragazzi sono stati eccezionali. Lazio, Milan e Juve decisive per il secondo posto? Il secondo posto è un traguardo che questi giocatori meritano. Abbiamo dei confronti contro squadre di altissima qualità, il Napoli è un avversario temibilissimo ma l’importante è affrontare le prossime sfide con tranquillità e con la consapevolezza di poter farcela contro chiunque. Contro la Lazio rivincita della Coppa Italia? Sono quelle partite in cui non devi metterci mano perché i ragazzi riusciranno a trovare le motivazioni da soli: sarà una sfida importantissima. Dzeko arrabbiato al momento del cambio? Non me ne ero accorto….Nello spogliatoio ci siamo abbracciati e salutati. Dalle immagini ora vedo che era un po’ arrabbiato, meno male che non ha preso la direzione della panchina. Per voi è scatta una scelta scorretta, per me invece se dite così siete limitati: l’ho tolto perchè è l’unico centravanti che ho e io le prossime sfide non voglio giocarle senza di lui. Le letture possono essere diverse, voi mi dite che ho fatto una scelta scorretta, allora secondo me siete limitati. Io non posso affrontare le prossime sfide senza Dzeko che è il mio unico centravanti. Davanti ne ho pochi e devo gestire le varie forze. Il mio futuro? Arrivare secondi sarebbe un risultato eccezionale, poi nelle prossime sfide dovremo portare a casa i risultati. Non ci sono partite scontate, contro le squadre in fondo alla classifica hai tutto da perdere e rischi di prendere delle bastonate. Aver portato a casa i tre punti contro il Pescara è stato fondamentale”

SPALLETTI A SKY SPORT:

Cosa è accaduto con Dzeko? Sta matura
“Prendo le offese tutto l’anno, sono maturissimo (ride ndr), pensavo venisse in panchina, è grosso eh… siamo entrati nello spogliatoio, ci siamo trovati, ci siamo baciati, e quindi si riparte. Se lui capisce quello che è il senso, il ruolo suo e il ruolo mio, diventa tutto più facile, sennò è uguale, ci sono dei ruoli. Faccio delle sostituzioni perchè ho delle idee, ho solo lui come centravanti, adesso abbiamo tre partite fondamentali, non possiamo permetterci di perderlo, abbiamo bisogno di lui”

Partita difficile?
“Era difficile, perchè loro correvano tanto, abbiamo giocato bene, bei gol, abbiamo fatto belle trame, poi sul 4-0 siamo calati di attenzione, loro frustrati dal risultato sono venuti a farci gol, peccato, però bella vittoria, una delle migliori della stagione”

Ha temuto dopo i primi errori sotto porta?
“Quando si sbagliano tante occasioni come è successo a noi nella prima mezz’ora, c’era il rischio di subire, loro spesso venivano in verticale nello spazio, sono mentalmente pronti a sfruttarla, meno male che da ultimo si sono fatti due gol, perchè sennò qualche rischio c’era, basta vedere Empoli e Crotone, quando si giocano queste partite qui non si ha molto da guadagnare e tanto da perdere”

La lotta col Napoli?
“Ci sono un po’ di ingredienti e contenuti dentro la nostra posizione di classifica. Ora abbiamo delle settimane per lavorare bene, per mettere a posto il discorso tattico e quello fisico, come accaduto in vista di questa sera. 4 punti a cinque giornate dalla fine non sono pochi, ci potremmo permettere due pareggi, però poi c’è da fare risultato lo stesso perchè il Napoli è cliente scomodo, ha fatto vedere di vincerle tutte”

Oggi Monchi è ufficialmente il nuovo ds, vi siete parlati?
“Non ci ho mai parlato per il momento, tutti dicono che è un grande professionista, basta vedere quello che ha fatto in precedenza, la società è stata brava a portarlo a Roma. Ci sarà modo per parlarci, penso rimanga qui qualche giorno. Io ho sempre detto che se non avessi vinto me ne sarei andato, in funzione di quelle partite che dovevamo giocare. Poi adesso ci sta da arrivare fino in fondo al campionato, siamo in una posizione bellissima in campionato, davanti c’è solo la Juventus, questi ragazzi hanno fatto un campionato eccezionale, quelli davanti hanno fatto meglio di tutti in Europa, più di lì non si può andare. Ci sono state delle partite in cui abbiamo rallentato, uscendo da competizioni in cui potevamo andare avanti, ma non siamo mai tornati indietro, la squadra ha avuto coerenza di risultati, numeri fatti, ma bisogna arrivare in fondo, poi si esibirà la pagelle di tutte le lezioni della stagione”

Qual è il tuo rammarico più grande di questa stagione?
“A me brucia quella d’Europa League, ma è valso per tutti tranne per la Juventus e la Lazio”

SPALLETTI IN CONFERENZA STAMPA:

Ha conosciuto Monchi?
“L’altra volta mica mi avevano detto che era stato messo sotto contratto, quando ne ho parlato. Massara è un grande professionista, è una persona con cui ci si confronta volentieri. Stasera l’ho conosciuto, te prima di me (si rivolge a D’Ubaldo) con paginate di persone che vanno e vengono, questo va via, questo resta, elenchi, ma fa parte del gioco. Stasera non c’è stato molto tempo, domani e dopo domani ci parlerò certamente. Dicono tutti che è un grande professionista, i giocatori che lo hanno avuto, ne abbiamo diversi che lo hanno conosciuto e la storia lo racconta”

Un giudizio sulla partita? Il cambio di Dzeko?
“E’ stata una partita che temevo molto, sapevo di queste qualità che ha il Pescara, dei singoli e della capacità che sa caricare Zeman su queste qualità, queste vampate, queste ripartenze cattive per attaccare gli spazi, si sono viste contro la Juventus e il Milan. Potevamo trovare prima il vantaggio, complessivamente abbiamo fatto una grande partita, ho fatto i complimenti ai ragazzi nello spogliatoio, a parte nel finale dove abbiamo un po’ allentato, non sono soddisfatto di quel gol preso, però l’importante era vincere. Mi sono accorto che Edin non ha gradito la sostituzione, se avessi avuto la possibilità avrei tolto tutti e tre quelli davanti oggi, perchè abbiamo tre partite difficilissime con Lazio, Milan e Juve, ho solo un centravanti come Dzeko, poi a volte si è giocato col rombo e due punte veloci, ma avere un terminale offensivo come Edin è importante per noi. L’ho tolto a 20 minuti dalla fine, mica alla fine del primo tempo dove gli erano capitati 5 palloni per fare gol. Ha fatto un po’ di fatica, il risultato era al sicuro, Emerson non era al top, come Paredes e li ho sostituiti, sennò avrei tolto tutti e tre quelli davanti”.

Il labiale di Dzeko “fa il furbo ancora…”, perchè?
“Perchè mi conosce bene, io sono un po’ furbetto, l’importante è che non mi ha mandato a fanculo… mi garba la sua reazione, ne abbiamo parlato insieme, a volte non si arrabbia in campo quando gli capita di sbagliare, è segno che comincia a venire dalla mia parte, speriamo che l’abbia anche domenica, perchè lo farò giocare e quando fa gol lo vado ad abbracciare”

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