Queste le parole in conferenza stampa di presentazione di Nicolas Spolli:
Come nasce la tua trattativa?
Mi ha chiamato il direttore Sabatini, il pomeriggio dell’ultimo giorno di mercato, ho accettato subito, per me venire qui è stato un orgoglio, è stato tutto velocissimo, sono felicissimo
Nella tua carriera hai giocato solo in due squadre, nel calcio di oggi non è normale, perchè?
“Si quando era in Argentina ero tifoso di quella squadra, facevo fatica ad andare via, poi a Catania sono stato benissimo, 6 anni, ho rifiutato più volte i trasferimenti, però sicuramente se ti chiama la Roma, è impossibile dire di no”
Tuo obiettivo chiudere la carriera qui?
“Si me lo auguro, farò di tutto per rimanere qui e vincere”
Che effetto fa questa Roma vista da fuori?
“Sicuramente una squadra come la Roma, per una partita, sembra che c’è l’inferno. Siamo una grande squadra, e non ho dubbi che lotteremo per lo Scudetto e per l’Europa League”
Pensi di giocare subito?
“Non lo so, darò tutto in allenamento, c’è grande concorrenza, ma cercherò di dare il massimo, è normale la Roma è una grande squadra, ma spero di poter aiutare i compagni”
Con Garcia hai parlato? Come ti ha detto che potresti utilizzarti?
“Si ho parlato appena arrivato, mi ha detto che a sinistra o a destra, lui nella sua testa pensa di schierarmi, perchè sono un destro, ma quasi sempre ho giocato a sinistra, sono orgoglioso di indossare questa maglia”
Come stai fisicamente?
“Non ho giocato le ultime due per squalifica e scelta tecnica, anche perchè sul mercato si parlava tanto, ma sto al 100%, mi sono sempre allenato, mi sento bene”
Come ti senti nel giro di pochi giorni a passare da una realtà come Catania alla Roma?
“E’ un salto di qualità evidente, essere qui per me in questo momento è un sogno che è diventato realtà, sono due realtà diverse chiaramente, sono molto contento di giocare per la Roma, questo è il bello del calcio, che non si sa dove puoi finire, una settimana fa giocavo in serie B, dopo tanti di serie A, oggi sono in una grandissima”
Hai parlato con qualche compagno di reparto?
“Si ho parlato con loro, ho avuto la possibilità di conoscere Astori in questi anni, siamo consapevoli che dobbiamo migliorare, ma non ho dubbi che la Roma lotterà fino alla fine per i due obiettivi che restano”
In passato quell’episodio con Balotelli?
“No assolutamente niente, non è successo niente, è finito lì, sono cose che capitano in campo, non sono razzista”
