Stadio della Roma, confermato l’ok con prescrizioni. Baldissoni: “Un altro passo verso...

Stadio della Roma, confermato l’ok con prescrizioni. Baldissoni: “Un altro passo verso la storia”. Civita: “Prescrizioni sulla viabilità”

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Lo stadio della Roma è arrivato a un giorno cruciale. Oggi è infatti in programma l’ultima seduta della Conferenza dei Servizi, quella che dovrebbe dare il via libera definitivo al progetto sull’impianto giallorosso.

20:30 – Queste le dichiarazioni di Mauro Baldissoni, dg della Roma a Sky Sport: “Entreremo nella storia quando l’avremo costruito. Abbiamo compiuto un altro passo verso la storia, è di pochi minuti fa la notizia che la Conferenza dei Servizi ha approvato il progetto dello Stadio. Speriamo di avviare la costruzione ad aprile-maggio e di giocare la prima partita ad agosto 2020. Lo stadio è frutto di un lavoro di squadra: quando si lavora in squadra si ottengono risultati. E’ un progetto così grande che lo definirei di sistema. Ringrazio tutti, anche la Sindaca che prima ha voluto cambiare il progetto ma poi ha avuto grande coerenza nel portarlo a termine. Ringrazio anche la Regione perché il lavoro di regia è stato complicatissimo ed è grazie a loro che si è riusciti a seguire un percorso così complesso. Infine ringrazio il Governo che ha avviato delle riforme che intercettano le esigenze del calcio. Dimostreremo che si possono realizzare grandi progetti con investimenti privati, anche stranieri. Sul nostro progetto non c’è denaro pubblico. Il ponte si farà perché era già previsto con denaro pubblico. Tutti i pareri in Conferenza hanno detto che il ponte non è indispensabile, ma se ci sarà ovviamente sarà qualcosa di positivo. Pallotta è molto felice e mi ha chiesto al telefono: “La gente ora è finalmente contenta?”. Pensa più ai tifosi che a se stesso.”

20:00 – Ecco le parole di Michele Civita, assessore alla mobilità della Regione Lazio:

La conferenza ha approvato il progetto con prescrizioni e raccomandazioni e ha adottato la variante, che dovrà essere approvata dal Consiglio Comunale e poi tornerà in regione, comprensiva della Convenzione per le valutazioni di merito. Ringrazio gli uffici della Regione che hanno svolto con serietà e trasparenza un lavoro difficile. Ci siamo trovati di fronte ad un lavoro complesso, molto spesso abbiamo trovato pareri contraddittori e posizioni che via via hanno determinato cambiamenti di parere. Le prescrizioni riguardano molti aspetti, in particolare mobilità viabilità privata”

19:35 – È terminata la seduta della Conferenza dei Servizi. È stato confermato l’ok con prescrizioni al progetto del nuovo impianto, in particolare l’adozione della variante urbanistica da parte del Campidoglio.

17:00 – A confermare la probabile chiusura positiva dell’iter ci sono anche le parole del rappresentante dello Stato Notarmuzi: “ Ieri è andata bene. Non credo ci siano più temi che possano compromettere il buon esito della Conferenza dei servizi“

16:05 – Il Codacons chiede di rigettare il progetto. Questa la nota pubblicata:

“Con una istanza formale che sarà presentata questo pomeriggio alla Conferenza dei Servizi, il Codacons chiede di rigettare il progetto relativo allo Stadio della Roma, a causa di alcuni aspetti dell’opera che rischiano di configurare un immenso danno patrimoniale per la collettività.
“Siamo favorevoli alla costruzione dello Stadio, e non è certo in discussione l’utilità dell’opera pubblica da anni attesa dai romani – spiega l’associazione – Riteniamo però che lo Stadio non si possa realizzare a tutti i costi, anche in presenza di elementi e condizioni che danneggiano la collettività”.
In particolare, nell’istanza che sarà presentata oggi alla Conferenza dei Servizi, il Codacons punta il dito sui problemi di viabilità nell’area interessata e sulla costruzione del Ponte di Traiano. Si legge nell’atto dell’associazione:
“Questa operazione lascia molteplici e legittimi dubbi, sia di tipo etico che contabile. Infatti, non si comprendono le ragioni per cui si debba realizzare con soldi pubblici un’opera a completo beneficio di un’attività commerciale di una società, peraltro, quotata in borsa. Si apprende che il MIT starebbe valutando la possibilità di finanziare la nuova infrastruttura (del Ponte di Traiano) con fondi Cipe e, da notizie di stampa, emerge anche l’ipotesi di un emendamento-lampo alla legge di Stabilità.
Dunque, un’opera interamente privata (comprensiva di un centro commerciale) finanziata da fondi pubblici che potrebbe dare il via ad una serie di richieste future di privati di ottenere finanziamenti per la propria opera mediante soldi pubblici, dato il precedente dello Stadio della Roma. Inoltre, resta aperto anche un ulteriore altro problema, di non poco conto: le tempistiche di realizzazione dello stadio e le tempistiche di realizzazione delle opere.
Infatti, allo stato attuale, si prevede che lo Stato possa essere realizzato già entro settembre 2019, con contestuale apertura, mentre il potenziamento della ferrovia Roma-Lido con rifacimento della stazione di Tor di sarà realizzato in maniera indipendente dalla costruzione dello stadio e, altrettanto indipendenti saranno la costruzione del Ponte dei Congressi (attualmente, dopo 17 anni, ancora in fase autorizzativa – il che, ovviamente, non lascia ben sperare) e la costruzione del Ponte di Traiano. Infine, non v’è traccia di una evidente fase istruttoria che colleghi l’impianto sportivo e la viabilità volta ad accertare i fatti e ad acquisire gli interessi, pubblici e privati, oggetto di valutazione da parte della P.A. ai fini dell’adozione di una decisione e della relativa motivazione.
Pertanto, allo stato attuale, non vi sono i presupposti per garantire neanche che la realizzazione dell’opera avvenga in concomitanza con il potenziamento e miglioramento della viabilità, il che lascia spazio a molteplici dubbi e paure in ordine alla mancanza di infrastrutture che potrebbero garantire l’incolumità dei cittadini/tifosi e l’ordine pubblico durante lo svolgimento delle manifestazioni sportive”.

15:30 – È cominciata la seduta

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