CONFERENZA STAMPA – Alla vigilia dell’esordio in Champions League contro l’Atletico Madrid, sono queste le dichiarazioni di Kevin Strootman:
Lo scorso anno avete solo sfiorato la Champions. Cosa significa giocarla quest’anno?
“E’ molto importante per noi, abbiamo lottato per giocarci quest’anno, la sconfitta con il Porto è stata molto pesante per noi, quest’anno possiamo giocarla contro grandi avversari, per un giocatore è la cosa più bella che esista”
Poche squadre come la Roma hanno un centrocampo così forte?
“Hai dimenticato pure Gerson, pure lui è forte forte. Tutti dicono che noi abbiamo un centrocampo importante, ma dobbiamo dimostrarlo in campo, sempre. De Rossi è il giocatore con più esperienza, ha giocato Mondiali, Champions a livelli altissimi. Io e Radja dobbiamo dimostrare di essere alla stessa altezza, non abbiamo avuto tante occasioni ancora per farlo, ma in generale non è una questione di nomi, ma di prestazioni. Il centrocampo è molto importante per la nostra squadra ma tutti contano. Anche io devo far vedere, non ho sempre giocato bene: contano sì i nomi ma bisogna dimostrare in ogni partita. Dobbiamo arrivare ad un livello alto anche domani”
Rispetto allo scorso anno ti senti ora lo Strootman del 2013 o c’è ancora da aspettare qualcosa?
“Domanda difficile, spero che tu possa rispondermi domani dopo la partita, se sono tornato il vero Strootman o no. Difficile dirlo, sono stato fermo 2 anni per un infortunio grave, ho cambiato qualcosa nel mio gioco, se stai fuori così tanto tempo qualcosa cambia, sicuramente devo lavorare ancora di più oggi per preparare una partita, devo stare attento, mi sento bene fisicamente, l’anno scorso ho giocato più di 50 partite, fisicamente sto bene, forse l’unica cosa che ancora mi manca, in qualche partita quando sono stanco, sbaglio cose facili, adesso dopo l’infortunio commetto qualche errore di troppo, devo sicuramente migliorare su questo dopo l’infortunio”
Hai mai pensato di lasciare la Roma?
“E’ finito da poco il mercato e già mi fai una domanda su quello? No. Due mesi fa ho rinnovato il contratto per 5 anni, non ho mai pensato di lasciare la Roma. Basta”
Come gruppo, vi sentite più o meno forti dello scorso anno?
“E’ difficile dirlo perché abbiamo giocato poche partite. E’ difficile anche paragonare perché sono andati via 4 giocatori forti ma ne sono arrivati altri. Lo possiamo dire tra qualche mese, abbiamo molta fiducia per come prepariamo le partite e come dobbiamo giocare, dovremo farlo vedere sul campo e poi diremo se siamo più o meno forti dell’anno scorso”
