Travolgenti

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Che bellezza. Questa Roma va che è una meraviglia, come una macchina di Formula 1 in velocità su un rettilineo, che lascia agli avversari nient’altro che una lunga scia di fumo. Un’altra partita dominata, un’altra straordinaria prova di supremazia. Si pensava che i giallorossi potessero accusare un po’ di stanchezza dopo le fatiche di Europa League, il verdetto del campo invece ha sostenuto tutto il contrario, con una partenza sprint che ha indirizzato l’incontro fin dalle prime battute per concludersi poi con un poker, una consuetudine nell’ultimo periodo.

Da gigante la prestazione di Dzeko, che più di tutti nella rosa di Spalletti è soggetto alla tenuta mentale. Lo ha dimostrato l’anno scorso, quando faticava a segnare a porta vuota, lo ha dimostrato nelle scorse settimane, quando dopo un calcio di rigore fallito sprecava tutte le più ghiotte possibilità, lo ha dimostrato oggi, quando galvanizzato dalla tripletta di Villarreal è partito super carico, sbloccandosi dopo appena dieci giri di lancette. Graduale, ma pressoché perfetto, il ritorno di Salah dalla Coppa d’Africa. Peccato solo per quel palo che ha negato la gioia della meritata doppietta. Benissimo gli esterni, con Emerson sempre più fondamentale nello scacchiere giallorosso, e Bruno Peres che ispirato dai suoi ex colori granata è stato un toro imbufalito. Ottima anche la gara di Paredes, che deve raggiungere la maturità espressa oggi per diventare un vero punto di riferimento in più a disposizione di Spalletti.

Superato anche questo scoglio ritorna l’Europa League, con la mente però già proiettata probabilmente alla sfida di domenica in casa dell’Inter. La partita con il Villarreal, da prendere sicuramente con la dovuta attenzione, è un’occasione importante per far mettere minuti nelle gambe a Mario Rui e Vermaelen, oltre che a far riposare Nainggolan e Strootman a favore di Gerson e De Rossi, con Paredes chiamato a scendere in campo per la terza volta in una settimana. Tutti buoni motivi per non rendere solo una passerella l’incontro con gli spagnoli.

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