Tre urli di gioia per un mercoledì da primato

Tre urli di gioia per un mercoledì da primato

SHARE

mattia-destro-roma-cesenaTre urli di gioia in un mercoledì davvero niente male. I primi due arrivano allo stadio Olimpico grazie ai gol firmati da Mattia Destro e Daniele De Rossi,  il terzo arriva da dove non ti aspetti. Garcia e i suoi hanno appena terminato l’incontro con il Cesena, e stanno per andare a raccogliere gli applausi dei tifosi, quando sul tabellone compare una dolce scritta: il Genoa è andato in vantaggio contro la Juve proprio all’ultimo secondo. Il pubblico romanista e i giocatori esplodono di gioia perché capiscono che possono festeggiare la fine di questo turno infrasettimanale da capolista. Un aggancio in testa alla classifica alla squadra di Allegri che riporta il sereno nella capitale e fa passare in secondo piano la non esaltante prestazione dei giallorossi ieri contro i romagnoli. La Roma appare un po’ in calo dal punto di vista fisico, come avesse perso lo smalto di inizio stagione, o anche di soli 20 giorni fa. Contro il Cesena gli uomini di Garcia fanno praticamente possesso palla per 90’ colpendo due volte, per fortuna, con un cinismo spaventoso. La prima rete arriva dopo pochi minuti con il solito Destro, che sfrutta l’assist di Gervinho insaccando a porta vuota. Quarta rete per il centravanti di Ascoli Piceno in altrettante partite da titolare. Una media che fa alzare la voce alla punta per il poco minutaggio finora. Capitan Futuro invece è l’uomo che la chiude sul finire di gara, approfittando della sponda di Yanga-Mbiwa. Nel mezzo poco o nulla, se non tanto giro palla. Gli ospiti, a parte un colpo di testa del subentrato Hugo Almeida uscito di poco, non ci provano praticamente mai, chiudendosi in difesa, pensando prima a non prenderle che a segnare. AS Roma v AC Cesena - Serie AE così Garcia può tranquillamente risparmiare le risorse dei suoi in vista delle prossime due insidiosissime trasferte di Napoli e Monaco. In avanti pericolosità è sinonimo di Gervinho: l’attaccante ivoriano è sempre il più incisivo dei giallorossi, le sue accelerazioni sono un patema d’animo per i difensori avversari. A centrocampo il ritorno di Keita (il migliore in campo ieri) è una bella boccata d’ossigeno, mentre la nota negativa arriva dal reparto difensivo, con Astori che si fa male nuovamente e starà fuori per circa 20 giorni. Vista la situazione infortuni, la pausa per le Nazionali questa volta forse verrà vista di buon occhio. Ora massima concentrazione per la trasferta delicata del San Paolo, in cui la squadra giallorossa sarà nuovamente davanti a un banco di prova importantissimo. Una trasferta da prima in classifica.

NO COMMENTS

Comments are closed.