Trofeo Puerta, Di Francesco: “Affronteremo queste gare come se fosse campionato. Gran...

Trofeo Puerta, Di Francesco: “Affronteremo queste gare come se fosse campionato. Gran feeling con Monchi” Perotti: “Mi piace il nuovo ruolo”

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CONFERENZA STAMPA – Alla viglia del Trofeo Puerta tra Siviglia e Roma hanno parlato in conferenza stampa mister Eusebio Di Francesco e Diego Perotti. Queste le rispettive dichiarazioni:

Per Di Francesco: Mancano 10 giorni all’inizio del campionato a che punto sta la squadra?
“Stiamo crescendo tantissimo sul piano tattico e atletico, importanti queste partite per testare la condizione, affronteremo questi impegni come se fossero del campionato, sono gli unici momenti per capire la condizione reale della squadra. Sono molto soddisfatto della predisposizione e del lavoro svolto dai ragazzi

Per Perotti: Cosa significa tornare qui a Siviglia? In cosa sei cambiato?
“E’ sempre un piacere tornare qui, ho giocato 7 anni nel Siviglia, ho tanti amici qui. Torno in una delle cità più belle del mondo, quella di domani è una partita molto bella. So che questa partita è molto importante per il Siviglia, per la scomparsa di Antonio, un ragazzo straordinario, è una soddisfazione per me omaggiarlo. E’ una mia seconda casa Siviglia, sono diventato uomo qui, sono cresciuto, ora ho una famiglia, dei figli, è tanto tempo che non gioco qui”

Per Di Francesco: Su cosa bisogna lavorare e su cosa vede la squadra cresciuta dopo questo periodo di preparazione?
“Sotto l’aspetto tattico, la ricerca dei movimenti coordinati, dobbiamo lavorare tanto, la squadra è cresciuta, ma certe situazioni vanno ripetute costantemente, le partite servono per crescere, abbiamo tanta strada davanti, sono contento di poterlo fare perchè ti permette di migliorare i meccanismi. Sono contento della spigliatezza dimostrata nella fase offensiva rispetto a ciò che chiedo, salendo la qualità e la freschezza atletica riusciremo ad esprimere meglio i miei concetti di gioco”

Per Perotti: Come ti senti e quali sono i tuoi obiettivi stagionali?
“Bene bene, dal primo giorno a Pinzolo abbiamo iniziato a lavorare nella maniera che chiedeva il mister, abbiamo iniziato ad imparare i movimenti che vuole il mister, ovviamente ci vorrà un po’ di tempo perchè siamo passati da un sistema all’altro, alcuni giocatori sono cambiati, il processo è ancora in corso, la squadra sta lavorando bene le sensazioni sono buone, serve ancora tanto lavoro, ma la fase di preparazione è stata buona, abbiamo tantissime partite da giocare tra campionato e coppe, la preperazione in questo senso è importante. Non abbiamo avuto infortuni significati, a parte il piccolo problema di El Shaarawy.
Il mio obiettivo è sempre lo stesso: vincere un titolo con la Roma, sarebbe qualcosa di indimenticabile, da portare con me sempre.
Abbiamo la squadra giusta per vincere, abbiamo le capacità per farlo, questo è il mio obiettivo, vincere un trofeo a tutti i costi e festeggiarlo con i tifosi che hanno sempre dimostrato di stare con noi e che sono esigenti con noi”

Per Di Francesco: Un suo giudizio sul Siviglia?
Il Siviglia è una squadra forte, ho conosciuto Berrizzo l’anno scorso giocando contro il Celta, allena in modo differente da Sampaoli, il Siviglia ha qualità per essere una squadra importante in Europa e in Spagna, ha inserito giocatori che conosco come Muriel, ha aggiunto maggiore velocità e tecnica in avanti, è certamente una squadra molto competitiva”

Per Perotti: Tu non hai avuto modo di giocare con Puerta. Un tuo giudizio sulla colonia di ex del Siviglia con te Fazio e Monchi alla Roma?
Non ho avuto il piacere e la fortuna di conoscerlo e di allenarmi con lui, perchè quando sono arrivato militavo nella Primavera del Siviglia, ma mi hanno parlato tanto di Antonio ed è come se lo conoscessi, mi hanno detto che era un uomo speciale, un giocatore che ha dato tutto al Siviglia. E’ fantastico poterlo omaggiare domani per me, tornare per disputare questo torneo in sua memoria è una doppia soddisfazione per me. Federico Fazio per me è come un fratello, siamo cresciuti insieme qui a Siviglia, sono quasi 10 anni che condividiamo lo spogliatoio, bello ritrovare anche Monchi, ho lavorato con lui 7 anni, so che professionista è, auspico che realizzi gli stessi risultati fatti a Siviglia qui a Roma”

Di Francesco: Si può migliorare a centrocampo? Il ritorno di De Sanctis e le scritte?
“Su Morgan non conosco la situazione, non mi esprimo, credo siano ignoti, non sono cose che devo giustificare io perchè non ne sono a conoscenza. Non deve migliorare solo il centrocampo, ma tutti i reparti, negli Stati Uniti abbiamo lavorato duro e abbiamo avuto partite molto difficili da affrontare con pochi allenamenti sulle gambe, è normale che deve migliorare la condizione, di conseguenza i meccanismi verranno, vale per tutti, dal centrocampo in avanti e indietro. In una squadra per me non esiste un solo reparto, esiste un blocco composto da tutti, portieri, difensori, centrocampisti e attaccanti, se non funziona un reparto, ne risentono tutti, a me interessa parlare della Roma come collettivo non dei singoli reparti”

Per Perotti: Come ti stai trovando con il nuovo ruolo che ti ha dato il mister, credi ti faccia portare meno palla rispetto allo scorso anno? Senza Salah avete perso imprevidibilità sarebbe importante l’arrivo di Mahrez?
“Mi trovo bene nel nuovo sistema, mi piace molto, mi porta a fare dei movimenti diversi che in passato facevo meno, un movimento tra le linee, accentrarmi, non aspettare la palla, mi aiuterà ad essere più vicino alla porta e al centravanti, sfornare più assist e segnare di più, su questo devo migliorare, avrò più opzioni, non dovrò fare la stessa giocata, che l’anno scorso invece facevo.
Momo ci assicurava 15-16 gol, aveva caratteristiche diverse dagli altri attaccanti, aveva una rapidità incredibile, sicuramente il direttore Monchi sta lavorando sul sostituto, che sia Mahrez o un altro non lo so, in ogni caso qualcuno in grado di fare quanto ha fatto Salah o addirittura meglio, considerando che non sarà facile sostituirlo”

Per Di Francesco: La colonia di ex Seviglisti vi ha parlato di Puerta? Com’è la vorare con Monchi?
“Ne ho parlato principalmente con il direttore, avevo seguito la vicenda in tv, mi ha raccontato cosa accadde, è un onore poter partecipare alla memoria di Antonio Puerta, una grandissima soddisfazione dev’essere partecipare a questa gara e farlo al meglio.Lavorare con Monchi è motivo di grandissima soddisfazione, perchè lavoriamo per un grande club, c’è un gran feeling tra noi, aspetto importante per lavorare, ha grandissima esperienza”

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