Virtus Roma, 5 minuti poi il buio: sconfitta (68-97) contro la Virtus...

Virtus Roma, 5 minuti poi il buio: sconfitta (68-97) contro la Virtus Bologna

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Virtus Roma-Segafredo Virtus Bologna 68-97 (14-22; 29-50; 50-71)

Virtus Roma: Cusenza ne, Alibegovic 14, Rullo, Dyson 7, Baldasso, White 16, Pini 5, Farley ne, Spinosa ne, Jefferson 5, Buford 8, Kyzlink 13. All. Bucchi.

Segafredo Virtus Bologna: Gaines 7, Deri, Pajola 5, Baldi Rossi 12, Markovic 11, Ricci 12, Delia 9, Cournooh 6, Weems 14, Nikolic 5, Teodosic 9, Gamble 7. All. Djordjevic.

Dura poco più di 5 munti la partita della Virtus Roma, che inanella la quarta sconfitta di fila, arrendendosi alla capolista Virtus Bologna, di fronte a 7750 spettatori. Ospiti decisamente troppa roba per Roma, mai in grado di contenere lo strapotere tecnico e fisico di un’avversaria costruita per traguardi di ben altra dimensione. Bologna gioca con 10 effettivi, come testimonia il 118 finale di valutazione, tirando alla grande da dietro l’arco (13/24, 54.2%) e molto bene da due (22/31, 71%), stravincendo la lotta a rimbalzo (25-46). I padroni di casa sparacchiano invece da tre (5/21, 23.8%) e da due (19/41, 46.3%), trovando nel nuovo arrivato White una delle pochissime note positive: l’ala americana chiude i suoi 20 minuti in campo con 16 punti (5/7 dal campo), 3 rimbalzi, 3 recuperi e 2 assist. Bene anche Alibegovic (14), mentre gli altri, Dyson e Jefferson in primis, sono spettatori non paganti dello show bolognese, con Teodosic in campo i minuti sufficienti per vincere la partita. Ora per la Virtus arrivano altre sfide difficili, con la zona calda della classifica ancora a distanza di sicurezza, ma che non consente di rilassarsi mai.

La partita. Roma inizia in maniera stupenda, difendendo forte e trovando ottimi tiri, portandosi sul +10 (11-1) al 4′. Djordjevic si gira verso la panchina, chiama Teodosic in campo e la partita sostanzialmente si chiude qui. Bologna rimonta, trova canestri facili ma soprattutto chiude ogni spazio in difesa, soffocando l’attacco romano che segna la miseria di 3 punti a fronte dei 21 ospiti, per il 14-22 col quale si va alla prima pausa. Parziale mortifero che continua anche nel secondo periodo, con Roma incapace di reagire mentre agli ospiti riesce tutto con troppa facilità. L’impietoso tabellone, all’intervallo lungo, segna 29-50.

Al rientro dagli spogliatoi il divario tra le due squadre aumenta ancora, toccando i 30 punti di scarto (34-64) al 24′. Entra White che da una scossa ai suoi, con 9 punti che propiziano un 14-2 di parziale per il 48-66 del 28′, col PalaEur che si infiamma, apprezzando il tentativo di rientro. Bologna però riprende in mano le operazioni e va alla penultima sirena avanti di 21 (50-71). Il quarto periodo serve solo per certificare la vittoria delle V nere, mentre la Virtus Roma ha la necessità impellente di ritrovare condizione fisica e mentale, per non rischiare di vanificare le cose buone fatte nella prima parte di stagione.

Le parole di coach Piero Bucchi al termine della gara: “Dobbiamo lavorare tanto per trovare il ritmo che in questo momento sicuramente ci manca. Dobbiamo chiuderci in palestra e lavorare. Mi scoccia il fatto di aver perso ritmo con queste sconfitte, abbiamo fatto una buona partita a Trento ma da lì si è perso qualcosa a livello di condizione. È vero che abbiamo incontrato squadre molto buone ma noi dobbiamo fare di più comunque. Dobbiamo ritrovare brillantezza e una buona intensità, e si può fare solamente se riesci ad allenarti bene con continuità. White ha fatto cinque minuti eccellenti, è un giocatore ovviamente ancora non in condizione ma nei minuti in cui aveva benzina è riuscito a dimostrare che è un giocatore di grandissimo temperamento e su questo non avevamo dubbi, gli occorrerà tempo per mettersi in condizione”.

Foto: Federico De Angelis

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