Virtus Roma, amara verbena: sconfitta (79-74) a Siena

Virtus Roma, amara verbena: sconfitta (79-74) a Siena

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ON Sharing Mens Sana Siena – Virtus Roma 79-74 (19-15, 40-33, 56-53)

ON Sharing Mens Sana Siena: Poletti 11, Pacher 13, Morais 15, Lupusor 11, Marino 9, Radonjic 3, Ranuzzi 3, Del Debbio ne, Prandin 7, Ceccarelli ne, Ricciardelli ne, Sanguinetti 7. All. Moretti.

Virtus Roma: Alibegovic 3, Lucarelli 0, Chessa 5, Moore 12, Sandri 10, Baldasso 5, Saccaggi 2, Landi 13, Sims 19, Santiangeli 5. All. Bucchi.

Secondo stop consecutivo per la Virtus Roma, che si arrende a Siena al termine di una gara in chiaroscuro. Con ancora addosso le scorie dello stop casalingo di una settimana fa contro Rieti, la Virtus non riesce a riprendere il sentiero positivo intrapreso nelle prime nove giornate, dando per la prima volta in stagione la percezione di alcuni problemi da risolvere il prima possibile. Nel pomeriggio toscano, che ha visto il rientro di Saccaggi dopo un mese abbondante di stop per guai muscolari, alcune cose da salvare ci sono, come ad esempio un’altra ottima prova di Landi, autore di una doppia doppia da 13 punti e 11 rimbalzi. Come al solito, i numeri di Sims sono positivi (19+7, oltre a 10 falli subiti) ma anche in questa partita il centrone americano ha avuto non poche difficoltà. Anche Moore (12, 6 e 4 assist), nonostante una fiammata nel terzo quarto, non ha saputo dare quella continuità che servirebbe a Roma per tornare a vincere. Per Siena la chiave è stata la miglior percentuale al tiro da tre punti (41%-30% alla fine) con Morais (15), Pacher (13) e Lupusor (11) a tenere altissima la media stagionale dal perimetro dei toscani. I padroni di casa controllano anche più rimbalzi (39-33) ma vincono nei dettagli, con la maggiore freddezza nei momenti in cui la partita si è veramente decisa. Ora la Virtus avrà di fronte un altro impegno duro, quando domenica prossima farà visita ad Agrigento nell’ennesimo scontro di alta classifica di questa parte di stagione.

La partita. Si segna poco all’inizio, ma è la Virtus a partire meglio, portandosi sul +3 (5-8) al 4′. Grazie al tiro pesante Siena però apre un parziale di 11-1 che all’8′ le da il +7 (16-9). 5 punti in fila di Sandri riportano la Virtus a contatto (16-15), con la tripla di Sanguinetti che chiude la prima frazione sul 19-15. Nel secondo quarto Roma ha un altro piglio e mette la testa avanti al 13′ (23-24) grazie alla tripla di Alibegovic, unica cosa positiva fatta dal numero 7. I toscani però reagiscono subito e, con Lupusor e Morais, tentano una nuova fuga al 15′ (30-24). Il margine resta lo stesso per tutto il periodo e quando al 19′ Landi fa 2/2 dalla lunetta (38-33) Morais sulla sirena segna il 40-33 col quale si va al riposo lungo, chiudendo un tempo ricco di falli e tiri liberi tentati.

Al rientro dagli spogliatoi Chessa e Sims riducono il divario (42-40) al 23′, ma è una gara nervosa e Siena è più fredda e con un gioco da tre punti di Prandin, al 29′, torna avanti di 7 (56-49). Saccaggi fa 2/2 dalla lunetta, Moore segna da fuori e continua ad esserci una partita, perché alla penultima pausa il tabellone dice 56-53. Nel quarto periodo sembra cambiare l’inerzia, perchè Baldasso in apertura piazza la tripla del pareggio (59-59) e Roma cavalca un parziale di 6-12 che al 34′ la porta sul 62-65. Ma, sostanzialmente, la gara della Virtus finisce qui, perchè Siena da dietro l’arco taglia le gambe alle velleità romane, con due triple in fila di Lupusor e Radonjic che, aggiunte al canestro di Sanguinetti, fanno volare la Mensana sul + 7 (72-65) al 36′. Padroni di casa che non si voltano più indietro e conquistano un successo preziosissimo in termini di classifica mentre la Virtus, pur mantenendo la prima posizione del Girone Ovest, inizia ad interrogarsi su alcuni problemi mostrati nelle ultime due uscite stagionali.

Il commento di coach Piero Bucchi al termine del match: “È stata una partita dura e spigolosa come avevamo previsto, siamo arrivati a +1 a qualche minuto dalla fine ed era in quel momento che avremmo dovuto essere più cinici. Il campionato, vedendo anche gli altri risultati, è molto equilibrato e Siena è una buona squadra, sappiamo bene che in ogni partita c’è da soffrire e, ovviamente, nessuna sarà semplice. Siena, a differenza nostra, ha messo canestri importanti, nonostante la mia squadra abbia giocato una partita di grande generosità ed energia”.

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