Virtus Roma, casa dolce casa: vittoria (86-71) con Cassino

Virtus Roma, casa dolce casa: vittoria (86-71) con Cassino

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Virtus Roma-BPC Virtus Cassino 86-71 (27-17, 51-33, 73-55)

Virtus Roma: Spizzichino ne, Alibegovic 4, Lucarelli ne, Chessa 2, Moore 17, Sandri 2, Baldasso 5, Saccaggi 8, Landi 16, Sims 24, Matic ne, Santiangeli 8. All. Bucchi.

BPC Virtus Cassino: Masciarelli ne, Ingrosso 17, Jackson 12, Castelluccia 0, Gambelli ne, Fontana ne, Paolin ne, De Ninno 3, Bagnoli 15, Bianchi ne, Raucci 11, Pepper 13, Rossi 0, Montagner ne, Pacitto ne. All: Vettese

Non poteva esserci ritorno a casa migliore per la Virtus Roma, che nel suo nuovo debutto al PalaEur vince la prima giornata del Girone Ovest della Serie A2. Contro una Cassino comunque mai doma, i ragazzi di coach Piero Bucchi mostrano un antipasto di quanto di buono potranno produrre in stagione. Grande prova corale, c’è tanta voglia in tutti i protagonisti di mettersi in mostra e dare il proprio contributo alla causa, per far si che le ottime premesse di inizio stagione possano poi davvero concretizzarsi. Su tutti, però, un sontuoso Henry Sims. Il lungo ex NBA delizia i presenti con una prestazione scintillante, soprattutto in attacco, mettendo assieme una doppia-doppia che come benvenuto non è davvero niente male. 24 punti, 15 rimbalzi, 2 stoppate e 2 recuperi per 38 di valutazione, riuscendo nei momenti del bisogno a fare sempre la cosa giusta. Determinate anche l’impatto dell’altro americano Moore (17 + 5 assist), prezioso nello spezzare il ritmo della difesa avversaria con le sue giocate funamboliche. Landi quest’anno avrà certamente un ruolo di primo piano e il lungo italiano legittima la sua importanza nel roster con 16 punti, 8 rimbalzi e 2 assist. Bene anche gli altri italiani, che saranno tutti chiamati ad una grande presenza, perché la forza e la profondità del roster virtussino è un lusso che da anni non si vedeva da queste parti. Caasino, dal canto suo, ha il grande merito di non mollare mai, anche quando lo scarto è superiore ai 20 punti, dando dimostrazione al gruppetto di tifosi giunto sino a Roma di voler conquistare a tutti i costi una salvezza che sembra ancora obiettivo estremamente complicato. Raucci, Bagnoli, Ingrosso, Pepper e Jackson possono certamente provare a mettere in difficoltà qualsiasi squadra, ma la panchina corta creerà non pochi problemi a coach Vettese.

La partita. Inizio di gara equilibrato, Cassino trova buoni canestri e si porta sul +3 (7-10) al 4′. Ancora sotto nel punteggio (12-13) al 6′, Roma si scioglie e costruisce un parziale di 13-2 che si apre con il canestro da sotto di Sims e si chiude con la tripla di Santiangeli, al 9′, per il 25-15. Stesso scarto (27-17) col quale si va al primo riposo. Nel secondo quarto è sempre Sims a tener sulle spalle i suoi, allungando nel punteggio (31-17) all’11’. Sono sempre i padroni di casa a tenere in mano il pallino del gioco, tanto da portarsi sul +18 (51-33) al 19′ con la tripla di Saccaggi, andando così all’intervallo lungo. Sims ha già messo a referto 16 punti e 8 rimbalzi.

Al rientro dagli spogliatoi Roma ha tutte le intenzioni di chiudere la gara, dando addirittura spettacolo ed esaltando i presenti, così al 28′ la tripla di Santiangeli vale il +21 (72-51). Piccolo guizzo ospite per il 73-55 dell’ultima pausa. Nel quarto quarto però la Virtus si rilassa troppo presto, così Cassino ha buon gioco per ritentare al 34′ addirittura sul -12 (77-65) grazie alla tripla di Ingrosso. Qui esce fuori però il valore dei due americani, con Moore che mette 5 punti in fila e Sims che stoppa tutto a centro area, dando la possibilità ai loro di tornare su un più rassicurante +17 (84-67) mettendo in ghiaccio i primi 2 punti stagionali.

Il commento di coach Piero Bucchi al termine del match: “Bisogna dare maggiore continuità all’intensità di gioco in partita in modo da far divertire i ragazzi in campo e i tifosi sugli spalti. È un campionato di ottimo livello con molte squadre con cui dover competere, per questo siamo già concentrati al match di domenica prossima a Bergamo che ha iniziato questo campionato con una vittoria. L’emozione del PalaEur si è fatta sentire per i ragazzi dal punto di vista psicologico ma tutti hanno risposto bene sul campo non deludendo le aspettative”.

Il commento del capitano Massimo Chessa: “Siamo partiti un po’ contratti poi siamo riusciti a scioglierci e abbiamo iniziato a giocare il nostro basket, è stato importante partire con il piede giusto e vincere una partita come questa. È emozionante giocare in un palazzetto storico come il PalaEur con l’obiettivo di continuare a dare soddisfazioni ai nostri tifosi”.

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