Virtus Roma, è mancata la fame: sconfitta (92-86) contro Cassino

Virtus Roma, è mancata la fame: sconfitta (92-86) contro Cassino

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BPC Virtus Cassino-Virtus Roma 92-86 (18-24, 33-38, 59-58)

BPC Virtus Cassino: Masciarelli 0, Ingrosso 3, Montagner ne, Castelluccia 18, Hall 20, Paolin 7, De Ninno 4, Gambelli ne, Bianchi ne, Raucci 11, Sorrentino 4, Pepper 25. All. Vettese.

Virtus Roma: Alibegovic 5, Lucarelli ne, Chessa 3, Moore 24, Sandri 6, Baldasso 5, Saccaggi 4, Landi 17, Sims 22, Santiangeli 0. All. Bucchi.

Inizia come peggio non poteva il girone di ritorno della Virtus Roma. Contro la Cassino fanalino di coda, rinforzata e non poco dall’arrivo dell’esperto Mike Hall, la squadra di Bucchi offre probabilmente la peggior prestazione stagionale. Vince la voglia di salvarsi dei padroni di casa, rinvigoriti dalla scelta della società di non mollare la corsa ai playout e, anzi, rilanciando con un’addizione di totale esperienza e qualità. E’ proprio l’ex Ferrara e di mille altre squadre il mattatore di serata, con una gara sontuosa da 20 punti, 15 rimbalzi e 4 assist. Canestri pesantissimi quelli del nuovo idolo di Cassino, assieme ad un Pepper in versione extra lusso con 25 punti, 6 rimbalzi e 9 assist. Grande primo tempo di Castelluccia, spentosi alla lunga, ma capace di un mortifero 5/6 da tre punti per 18 punti finali. Sims è uno dei pochi a salvarsi per la Virtus, con la doppia doppia di ordinanza confezionata grazie a 22 punti e 12 rimbalzi, con la bellezza di 9 falli subiti. Ci prova anche Moore, solido in attacco con 24 punti, 10 assist e 9 falli subiti, ma le 4 palle perse pesano tanto, soprattutto perché arrivate nei momenti clou dell’incontro. Positive le cifre di Landi (16+7) nonostante la botta al naso fratturato qualche settimana lo abbia tolto momentaneamente dall’incontro proprio nel primo minuto di gioco. Roma è sembrata stanca, un po’ indietro di condizione, soffrendo terribilmente il penetra e scarica avversario, che ha portato a rotazioni tardive, punite regolarmente da Cassino che ha tirato col 46% da dietro l’arco sfruttando al meglio i 24 assist messi a statistica. Cassino controlla anche la lotta a rimbalzo (40-31), proprio a testimonianza della maggior voglia di lottare. Cosa che la Virtus dovrà ritrovare immediatamente, perchè già da mercoledì si tornerà a fare sul serio, con Latina ospite al PalaEur ad inaugurare un trittico di gare interne che tanto dirà sul futuro della stagione virtussina, da affrontare in maniera diametralmente opposta rispetto a quanto visto al PalaSport Città di Frosinone.

La partita. Iniziano subito forte i padroni di casa, bravi a chiudere gli spazi a difesa schierata ed a ripartire con rapide transizioni, che al 5′ valgono il +8 (16-8). Timeout di coach Bucchi che risveglia i suoi, rientrati in campo con un’energia diversa e voglia di difendere. Inizia con un canestro di Moore un parziale di 2-16 chiuso da Sims dentro l’area col quale la Virtus va avanti di 6 (18-24) alla prima pausa. Nel secondo quarto continua a macinare gioco Roma, che al 12′ tocca il +8 (20-28). Assist di Baldasso e canestro di Alibegovic per il massimo vantaggio sul +9 (23-32) al 14′. Cassino però non si spegne e, anzi, torna viva e grazie ai canestri di Pepper, Ingrosso e Castelluccia piazza un contro break di 10-0 per il +1 (33-32) al 17′. Landi, un gioco da tre punti ed una tripla di Moore ribaltano ancora il punteggio e mandano la Virtus avanti di 5 (33-38) all’intervallo lungo.

Al rientro dagli spogliatoi Cassino è più energica e impatta quasi subito a quota 43, ma Sims non ci sta e piazza i canestri del nuovo +4 (43-48) al 25′. Continua il balletto del punteggio, ma è di nuovo +5 Virtus (48-53) grazie alla tripla di Chessa al 26′. Si accende nuovamente Pepper, Hall lo segue e i padroni di casa chiudono sopra di 1 (59-58) la penultima pausa. Landi e Alibegovic da tre punti danno la carica a squadra e pubblico in trasferta (61-66) e dopo il -1 di Hall anche Baldasso si iscrive al festival delle triple (65-69) al 33′. Da questo momento in poi però la gara diventa un monologo di Cassino, perchè Pepper non sbaglia più un tiro e Hall guida la carica dei ragazzi di casa, che mettono in piedi un parziale di 12-0 per il 77-69 del 36′. La Virtus prova a riavvicinarsi, ma un’altra tripla di Pepper al 39′, sulla sirena, vale l’83-74 che spegne ogni velleità ospite. Si chiude poi con tanti tiri liberi un pomeriggio infausto per la Virtus, che deve essere subito lasciato alle spalle per non rischiare di gettare alle ortiche quanto di buono fatto nel girone d’andata.

Il commento di coach Piero Bucchi al termine del match: “Partita difficile, in diversi momenti sembrava potessimo portarla a casa ma Cassino è stata brava a saper rientrare, ovviamente l’aggiunta di Hall ha influenzato parecchio, è un giocatore che incide molto sulla partita e ha messo un paio di canestri chirurgici. Abbiamo sofferto sul perimetro la loro fisicità, con i 2 falli di Sandri spesi subito e Santiangeli non al meglio, ci siamo dovuti arrangiare e loro sono stati bravi a non permetterci di allungare”.

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