Virtus Roma, grande secondo tempo: vittoria (97-84) su Ferentino

Virtus Roma, grande secondo tempo: vittoria (97-84) su Ferentino

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Unicusano Virtus Roma – FMC Ferentino 97-84 (19-24, 41-44, 72-67)

Unicusano Virtus Roma: Brown 16, Raffa 19, Piccolo, Lentini ne, Maresca 4, Chessa 14, Sandri 12, Baldasso 13, Landi 19, Vedovato. All: Corbani

FMC Ferentino: Guarino, Radic 13, Musso15, Gigli 8, Ianuale ne, Datuowei 2, Imbrò 15, Carnovali 2, Aatata, Bertocchi 2, Benvenuti 10, Raymond 17. All: Paolini

Ultima uscita casalinga della stagione regolare vittoriosa per la Virtus Roma, che dopo aver vivacchiato nel primo tempo, affronta la seconda frazione col solito piglio e grande intensità e fa suo anche il secondo scontro stagionale con Ferentino. Costante di questa annata la coralità di un roster costruito da giocatori che completano l’uno le caratteristiche dell’altro, riuscendo nei diversi momenti delle partite a portare il proprio apporto alla causa. Sono ben sei gli uomini di Corbani che vanno in doppia cifra con John Brown, premiato prima dell’inizio della gara come miglior giocatore del Girone Ovest del mese di marzo, che mette assieme un’ottima doppia doppia da 16 punti e 11 rimbalzi, con 2 recuperi e 3 assist. Migliori marcatori di serata sono Landi (19+8) e Raffa (19, 3 rimbalzi, 2 recuperi e 4 assist). Tanta qualità e sostanza arrivano anche da Baldasso (13, 3 rimbalzi, 3 recuperi e 5 assist) e da Sandri (12, 5 rimbalzi e 3 assist) con Chessa che quando si accende dalla lunga distanza diventa arma micidiale, con 14 punti, 4 rimbalzi, 2 recuperi e 4 assist. Ferentino, a salvezza oramai raggiunta e con l’ingresso ai playoff da considerarsi praticamente meno probabile di un “6” al Superenalotto, ha comunque il merito di scendere sul parquet del Palazzetto dello Sport per vendere cara la pelle, soprattutto con Musso (15 con 5/10 da tre) e Raymond (17, 4 rimbalzi e 4 assist), pagando dazio alla sfortuna che le toglie nel secondo periodo dal campo Radic, che aveva sin li realizzato 13 punti. Gli ospiti pagano le troppe palle perse (15) ed il minor numero di assist (23-19), arrivando poi ai momenti decisivi della gara corti di fiato ed incapaci di arginare i contropiedi e le transizioni romane che hanno di fatto deciso l’esito della gara. Ora nell’ultimo appuntamento della regular season la Virtus sarà di scena a Siena, sabato 22 aprile alle 20.30, in attesa di capire la propria posizione in classifica e di conoscere l’avversaria del primo turno della post season.

La partita. Parte meglio Ferentino, che trova con costanza la via del canestro e al 4′ si porta avanti di 7 (4-11). Brown al 7′ riporta i suoi sotto di 3 (16-19), ma aumenta di nuovo il distacco con la tripla di Musso (16-24), prima che Baldasso, sempre da dietro l’arco, mandi alla prima pausa le due squadre sul 19-24. In apertura di seconda frazione Raffa ridà la parità ai suoi (24-24), ma Gigli e Radic consentono agli amaranto di riallungare (28-33) al 15′. La Virtus però si accende e con la premiata ditta Raffa-Brown produce un parziale di 9-2 che la porta avanti sul 37-33 al  18′. Nuovo blackout romano che da la possibilità a Ferentino di riportarsi avanti (41-44) al riposo lungo.

Al rientro dagli spogliatoi la Virtus ha evidentemente capito che c’è poco da stare rilassati e la tripla di Sandri la fa tornare avanti sul 48-46, dando il la ad un parziale di 16-2 a cavallo dei due tempi che vale il 57-46 del 24′. Non mollano però i ragazzi di Paolini e con due liberi di Imbrò si rifanno sotto (61-59) al 27′. Landi realizza 5 punti in fila e, dopo un rimbalzo offensivo di Maresca, Baldasso colpisce dalla lunga distanza per il nuovo vantaggio in doppia cifra (70-59) al 28′. Benvenuti e Carnovali per gli ospiti riescono a ridurre il gap sino al 72-67 dell’ultima sosta, ma la Virtus chiude una frazione con ben 31 punti messi a referto. Nel quarto periodo sono due triple in fila di Landi a rimandare Roma sul +12 (81-69) al 32′, margine che viene mantenuto nonostante qualche errore di troppo nelle conclusioni pesanti fino alla tripla di Sandri al 37′ (88-74) che ricaccia indietro Ferentino, affossata definitivamente dalla bomba di Baldasso a 22″ dalla sirena per il 97-84 finale.

Questo il commento di Fabio Corbani in sala stampa: “Prima di tutto voglio ringraziare coach Paolini e Angelo Gigli per i bei commenti che hanno rivolto nei nostri confronti prima e dopo l’incontro. Per quanto riguarda la partita Ferentino non è una squadra facile, ha una buona qualità offensiva ed era impensabile affrontarla con superficialità. Non è una formazione a cui si può dare una spallata e poi scappare via, il loro punto di forza è proprio il saper rientrare in partita, ha giocatori vincenti e orgogliosi e con i nuovi innesti ha trovato un buon equilibrio che ha permesso loro di migliorare nel corso del campionato, quindi non era semplice affrontarli. Penso che abbiamo fatto un buon terzo quarto in cui abbiamo alzato l’intensità difensiva, avremmo voluto farlo prima ma ci siamo fidati troppo solamente delle soluzioni offensive. Una volta stabiliti con efficacia gli schemi difensivi, siamo potuti ripartire anche in altri aspetti come  il contropiede, mantenendo alto il livello di attenzione per tutto il resto della gara. Pur non essendo un gran fanatico delle statistiche, non posso che evidenziare ben sei giocatori in doppia cifra, questo dato testimonia il come i ragazzi si cerchino in campo e soprattutto si aiutino l’uno con l’altro. Dobbiamo migliorare ancora di più questo aspetto in vista sia del confronto con Siena di sabato prossimo, sia dei playoff.

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