Virtus Roma, super Brown e brutta difesa: sconfitta (109-98) a Scafati ma...

Virtus Roma, super Brown e brutta difesa: sconfitta (109-98) a Scafati ma playoff raggiunti

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Givova Scafati – Unicusano Virtus Roma 109-98 (23-22, 50-47, 75-74)

Givova Scafati: Dobbins ne, Di Palma ne, Crow 10, Izzo, Lupusor 6, Fantoni 29, Naimy 11, Ammannato 7, Jackson 34, Santiangeli 12. All: Perdichizzi

Unicusano Virtus Roma: Brown 31, Raffa 22, Piccolo, Lentini ne, Maresca 16, Chessa 3, Sandri 6, Baldasso 10, Landi 8, Vedovato 2. All: Corbani

Esce sconfitta dal PalaMangano di Scafati la Virtus Roma, che cede nel terzultimo turno del Girone Ovest della Serie A2 al termine di una gara che ha mostrato il bello di due attacchi in grande serata ma al contempo la poca organizzazione delle difese. Nonostante ciò, Roma può festeggiare la matematica qualificazione ai playoff, un grande traguardo visti i presupposti con i quali era iniziata la stagione e le tante difficoltà nell’allestire un roster competitivo, alle quali però il gm Giofrè ed il coach Corbani hanno risposto con un ottimo lavoro. Non sufficiente però in Campania, perché la Virtus concede 63 punti alla coppia Jackson (34) e Fantoni (29), che di fatto tamponano la solita grande prestazione di Brown (31 con 15/17 dal campo, 4 rimbalzi, 1 recupero e 2 assist). Raffa mette assieme cifre di tutto rispetto, unendo ai 22 punti ben 7 assist, così come Baldasso (10+4 e 8 assist) e Maresca (16 e 4 assist). Sandri fa un encomiabile lavoro oscuro, come dimostrano i 10 rimbalzi, 6 assist e 2 recuperi, ma resta solo a 6 punti segnati, così come Chessa fermo a quota 3 e ad 1/7 da dietro l’arco, troppo poco per poter incidere in una gara che avrebbe necessitato del suo apporto. Se nei rimbalzi (32-34) i numeri sono simili, sono altre le voci statistiche che differenziano la gara delle due squadre: Scafati tira 29 liberi a fronte dei 6 romani, beneficiando anche di un ottimo 48% nelle triple contro il 33% della Virtus. Se nella percentuale da dietro l’arco il merito va dato tutto alla squadra di Perdichizzi, nell’enorme divario dalla lunetta c’è la forte complicità della terna arbitrale, che utilizza due metri diversi per giudicare i contatti in campo, tanto da far innervosire un giocatore solitamente molto calmo come Brown. Ora Roma è attesa dalla gara di sabato prossimo, ore 17, al Palazzetto dello Sport contro Ferentino, nell’ultima uscita casalinga della regular season, in attesa di capire con quale piazzamento in classifica si presenterà alla post season, con l’attuale quarto posto in coabitazione con Agrigento messo in discussione dal vantaggio siciliano negli scontri diretti.

La partita. Inizia meglio la Virtus, che si porta avanti sul 3-8 al 2′. Parziale Scafati firmato da Jackson, che con 10 punti porta i suoi sul +7 (15-8) al 5′. Contro break e la Virtus si riavvicina con una tripla di Baldasso (18-17) all’8′. Maresca da tre porta avanti i suoi sul 20-22, risponde però ancora Jackson sulla sirena per il suo quindicesimo punto personale che vale il +1 (23-22) alla prima pausa. Nel secondo periodo Ammannato fa 2/2 ai liberi per il +5 campano (27-22), ma la Virtus non se ne cura riguadagnando la testa dell’incontro con Brown che al 14′ schiaccia il +5 (29-34). Match che non vuole saperne di avere un padrone, si viaggia a mega parziali e stavolta tocca ai padroni di casa, che piazzano un 16-4 buono per il 45-38 del 18′. Maresca realizza dall’area, Baldasso finalizza un contropiede e si va all’intervallo lungo sul 50-47.

Al rientro dagli spogliatoi Scafati sembra averne di più, complicando tremendamente la vita alla Virtus e sfruttando la maggiore lucidità dei suoi uomini porta il vantaggio oltre la doppia cifra, con il tabellone che al 25′ dice 69-58. Ancora una forte reazione degli ospiti, che accorciano nuovamente il divario sfruttando le proprie armi principali: palle rubate, linee di passaggio sporcate e Brown al 29′ realizza da fuori area il 75-74 col quale si va all’ultima pausa. Nel quarto periodo la Virtus non riesce a fare canestro per tre minuti, con Scafati che ne approfitta portandosi sul +8 (84-76) al 33′. Si accende Raffa e c’è ancora tanto equilibrio, tanto che con il canestro da fuori di Brown al 37′ la Virtus è a contatto (99-95). La tripla da lunghissima distanza di Naimy però indirizza la partita definitivamente verso la Campania, chiudendo le possibilità romane di strappare un successo in trasferta, ma che non impedisce ai ragazzi di Corbani di centrare la matematica qualificazione ai playoff.

Questo il commento di coach Fabio Corbani in conferenza stampa: “Complimenti a Scafati, hanno condotto la partita per la maggior parte del tempo. È stata anche una bella partita come mi auguravo, credo il pubblico si sia divertito vista la quantità in campo di uomini dal grande talento offensivo e dalla grande capacità di giocare la palla, come dimostrato dagli ultimi 2’ di partita di Scafati dove Naimy, Jackson e Santiangeli hanno segnato ma anche distribuito molto bene la palla. Per noi è uno step, come ho detto alla squadra, noi vorremmo provare a fare i playoff, e se li faremo dovremo affrontarli con più maturità. Oggi non siamo una squadra da playoff, sicuramente lo diventeremo, ma in queste ultime gare di campionato dobbiamo migliorare nel controllo delle emozioni, del ritmo, capire dove sono le difficoltà degli avversari e non mostrare le nostre. Oggi l’arbitraggio è stato molto buono. Per noi da sottolineare anche la crescita di Vedovato, anche se magari i suoi progressi non sono sottolineati dalle cifre, e di Baldasso che sta migliorando nella gestione del gioco”.

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