Una Roma rabberciata e con alcuni “nuovi” in campo esce con un pareggio dal doppio volto da Graz, sul campo europeo del Wolfsberger. Un 1-1 che lascia da una parte comunque indenni da particolari conseguenze di classifica, dall’altra però resta l’amaro in bocca per qualche regalo di troppo e alcune occasioni sprecate. L’assenza di molti titolari ha portato in campo Davide Santon, sino al fischio d’inizio della seconda giornata di Europa League praticamente mai impiegato in stagione. Il terzino destro interpreta il ruolo in maniera lineare rispetto alle indicazioni che arrivano da Fonseca, che vuole Spinazzola come esterno di spinta e l’ex Inter bloccato a maggior supporto della linea difensiva. Dalla sua parte non arrivano pericoli per la porta, anzi è molto puntuale nel bloccare le iniziative degli austriaci, vincendo anche 8 duelli. Preciso nell’impostazione dell’azione, completa l’86% dei 59 passaggi tentati, mostrandosi comunque un’alternativa credibile in un reparto non proprio baciato dalla fortuna per i giallorossi.
Voto: 6.5
