Zaniolo capofila della Roma baby che è in carriera

Zaniolo capofila della Roma baby che è in carriera

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Per i ro­manisti, o almeno per la mag­gior parte, fino a tre giorni fa era uno sconosciuto, mentre per gli addetti ai lavori Zaniolo sembra avere tutte le caratteri­stiche del predestinato. Come scrive la Gazzetta dello Sport, Monchi e Di Francesco lo hanno chiesto come primo nome all’Inter da inserire nella trattativa per Nainggolan, favorevolmente colpiti anche dalle relazioni de­gli scout e da quelle di Alberto De Rossi e Massimo Tarantino. A Trigoria sono convinti che possa diventare un giocatore vero, anche ad Appiano erano dello stesso avviso, salvo poi sacrificarlo in nome del mercato e del fairplay finanziario.

L’Inter lo ha acqui­ stato dall’Entella per tre milioni di euro un anno fa, sostanzial­mente lo rivende realizzando una plusvalenza praticamente doppia, lui saluta tutti con in bacheca una Supercoppa, un campionato e un Torneo di Via­reggio, ma non con l’esordio in prima squadra, che pure sogna­ va. Con la Primavera è stato mattatore e protagonista, stu­pendo un po’ sia i dirigenti ne­razzurri sia, in fondo, se stesso: 14 gol in 28 partite, due ruoli interpretati benissimo, quello di trequartista e quello di mez­zala, all’occorrenza anche regista, con un piede sinistro che ha incantato gli osservatori nono­stante la delusione provata do­po che la Fiorentina non ha avuto fiducia in lui.

Fidu­cia che sembra avere invece Di Francesco che vorrebbe testar­lo in ritiro, ma potrebbe dover rimandare l’appuntamento perché Zaniolo (all’Inter reste­ rà il 15% sulla futura rivendita) dovrebbe giocare l’Europeo Un­der 19 in Finlandia. Se poi la Roma riuscirà a trattenerlo è da dimostrare, anche perché non è detto che Monchi voglia impe­dirgli di giocare una competi­zione a cui tiene e ha il massimo rispetto per la Figc. Intanto, do­mani Zaniolo è atteso a Roma.

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