Finalmente. Finalmente dopo tanto tempo ritorniamo a vedere una Roma vogliosa, aggressiva, che tira fuori gli attributi. Non sarà stata la Roma migliore dell’anno, non sarà stata una Roma perfetta, ma visto il momento ci si può accontentare. E godere ancora di più, visto il modo ignobile in cui siamo stati trattati, e vincere così in casa loro, francamente sì, si chiama goduria. I giallorossi hanno disputato un’ottima partita ieri sera, condita anche da sfortuna per tutto il primo tempo. I gol potevano essere molti più di 2, ma alla fine poco importa, meglio “conservarli” per le prossime gare. Solo la deconcentrazione dopo quei 17’ di sospensione ha permesso agli olandesi di creare e segnare la rete, ma tutto questo per fortuna è durato poco più di 60 secondi. Ci ha pensato poi Gervinho a far sparire tutte le incertezze sull’assist di uno stratosferico Vasilis Torosidis, migliore in campo assoluto della sfida. Sarà ora la Fiorentina il prossimo ostacolo sul cammino dei capitolini. Poteva andare meglio, ma poteva anche andare peggio. In questi ultimi anni, a parte l’ultimo incontro di Coppa Italia, la Roma ha sempre trionfato negli scontri con la Viola, quindi è legittimo pensare che anche questa volta possa andare nello stesso modo. 
Sarà fondamentale però fare della vittoria di ieri la base per il futuro. Un nuovo punto d’inizio da cui ricominciare e far vedere a tutti ciò di cui siamo capaci. A partire dalla partitissima di lunedì contro la Juventus. Se una potenziale vittoria non dovesse comunque riaprire i discorsi scudetto pazienza, ma facciamone tesoro per assumere ancora più convinzione e fare il massimo per ciò che ci rimane. Mancano ancora tre mesi alla fine di tutto, è troppo presto per arrendersi.
