Maria Sensi, vedova dell’ex presidente della Roma Franco Sensi, continua ad attaccare la proprietà americana della Roma, in merito questa volta al comunicato del club che annuncia il ritorno ai colori tradizionali e sulla celebrazione per i 90 anni della società: “Ricordo che hanno messo in vendita delle maglie della Roma bianconere, che hanno dovuto incartare e rispedire a casa. Forse a Boston riescono a distribuirle… Non ne hanno venduta nemmeno una. Gli americani, per vendere le maglie, le farebbero di ogni colore – dichiara la Sensi, intervenuta telefonicamente nel corso della trasmissione ‘Radio Radio Mattino Sport e News’ -. E voglio vedere chi festeggia oggi i 90 anni della Roma, chi sono i tifosi della Roma e i tifosi della parrocchietta. Ma che ne sanno loro della Roma? Non ne sanno nulla. Ci hanno tolto tutto: il logo, la data di nascita, la passione… Non lo accetto più. Chi festeggia oggi la nascita della Roma non è un tifoso della Roma. Possono dire quello che vogliono, per fare un dispetto alla nostra famiglia, ma non riusciranno a distruggerci. Se sono andati in Champions League è per merito dei ‘nostri’ giocatori, devono ricordarselo. La data di nascita del club è stata spostata al 7 giugno per far sparire la famiglia Sensi, si dovrebbero vergognare. E’ uno scandalo, la nostra famiglia è stata trattata a pesci in faccia e non è giusto”.