8 gol in 400 minuti, 1 ogni 45. Nicolò Liburdi è il miglior attaccante delle giovanili giallorosse per media reti rispetto ai minuti giocati. Numeri che, se letti così, non avrebbero nulla di strano, anzi.
Per caratteristiche ricorda Matteo Cancellieri, ex esterno offensivo della Roma ceduto due estati fa al Verona nell’ambito dell’affare Kumbula. Come Liburdi, anche Cancellieri non era un titolare inamovibile dell’Under 18. Ed è questa la particolare anomalia. Nella formazione attualmente allenata da Giuseppe Scurto infatti il giovane attaccante non è ancora considerato un titolare inamovibile, ma come accadeva a Vincenzo Montella nell’anno dello Scudetto, ogni volta che entra fa gol. E’ successo anche nell’ultimo derby vinto dai giallorossi al Tre Fontane.
Gol e attenzioni dal mercato
Rapido nello stretto, esplosivo nel primo dribbling, Liburdi è un’ala destra che abbina un’ottima tecnica individuale ad uno spiccato senso del gol. Bruno Conti lo ha scovato nelle giovanili dell’ASD Alitalia Calcio e lo ha selezionato all’età di 11 anni. Nella scorsa stagione decise la finale Scudetto dell’Under 17 contro il Genoa. La società è conscia del valore del ragazzo e ha intenzione di blindarlo: nell’ambito di una serie di incontri a Trigoria con i suoi agenti, la Roma è pronta ad offrirgli il primo contratto da professionista. Ma attenzione alle sirene del mercato: lo seguono infatti diversi club italiani, tra tutti il Sassuolo, come sempre sensibile ai talenti italiani pronti ad affermarsi sul panorama calcistico dei grandi.
