Roma, miraggio Champions

Roma, miraggio Champions

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Campionato di calcio serie A 2022/2023 Monza vs Roma

Inevitabile. Se ti presenti a giocare una delle partite più importanti della stagione con Tahirovic, Solbakken, Celik, Volpato e con Cristante bloccato a fare il centrale difensivo, poi non ti puoi lamentare se gli obiettivi cambiano: tanto più se hai un arbitro come Chiffi. Mourinho fa quel che può con quanto gli resta della vera Roma decimata da infortuni e squalifiche, sbarcata a Monza davvero a pezzi. Impossibile pensare a qualcosa di meglio, anzi nel finale i giallorossi hanno anche sfiorato la beffa: ma pure il colpaccio.

Si fermano così a Monza le chance giallorosse per la qualificazione alla prossima Champions: ora è dura davvero e tutto o quasi verrà deciso nello scontro diretto in programma sabato sera all’Olimpico contro l’Inter di Inzaghi capace di farne sei al Verona e di spingere la Roma fuori dalla zona qualificazione. E pensare di uscire indenni dalla sfida contro i nerazzurri con questi uomini è a dir poco un’illusione.

Come scrive il Tempo, con i resti della Roma difficile per Mourinho cercare il bel gioco: l’obiettivo a Monza era e resta vincere e portar via tre punti che in questa fase della stagione sono determinanti. La scelta in difesa ricade su Cristante sacrificato nella linea arretrata cosa che ha lasciato spazio a Pellegrini aiutato da Bove sulla mediana con Solbakken in supporto a Abraham ed ElSha sempre sulla fascia sinistra del campo.

Li dietro la Roma fatica (primo brivido dopo 44 secondi), Cristante prova a tenere incollato un reparto al quale manca troppa roba: Smalling su tutto. Dopo i primi dieci minuti di Monza la Roma riesce a uscire e inizia a provarci anche se lo schema è sempre lo stesso: palla in mezzo da angolo o punizione e tentativi di testa di Cristante, Ibanez e Zalewski. Ma serve uno svarione difensivo clamoroso per sbloccare la gara dopo venticinque minuti. Abraham è bravo a infastidire Di Gregorio ed ElSha svelto ad approfittarne per mettere, in due tempi, la palla in rete: fa 1-0 e partita che sembra mettersi in discesa.

Così non è perché dopo poco meno di un quarto d’ora arriva la purga: diagonale che attraversa tutta l’area giallorossa, nessuno si occupa di marcare Caldirola che al volo la infila alle spalle di Rui Patricio. Il resto è tanta fatica da entrambe le parti con la Roma che ha però non solo gli uomini contati, ma anche tante partite sulle gambe sempre degli stessi. Pellegrini a fine gara uscirà a pezzi, devastato dalla fatica, El Shaarawy allunga la lista degli infortunati e sarà quindi costretto a saltare anche lui l’Inter: un’ecatombe.

E poi, alcuni giocatori, di quelli che Mourinho in questa fase è costretto ad usare non solo all’altezza della situazione. Solbakken un ectoplasma che cammina per il campo senza mai strusciare il pallone, giovani forse con troppa pressione sulle spalle si fermano sul più bello e alla fine la differenza che ci sarebbe dovuta essere con il Monza non c’è… anzi.

Resta il bilancio, amaro, che mette la Roma davanti alla partita che deciderà molto se non tutto della sua stagione: sabato pomeriggio contro l’Inter all’Olimpico e stavolta il dodicesimo uomo potrebbe non bastare. Cinque partite da giocare, sarà ressa fino all’ultimo con il Milan e l’Atalanta che si è unita per lo strappo finale, di nuovo tutto in salita per la Roma. Importante non mollare e sperare di recuperare qualcuno.

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