Alla ricerca del centrale

Alla ricerca del centrale

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Dopo aver sistemato sia il reparto offensivo che quello di centrocampo la Roma resta sempre attiva sul mercato in entrata alla ricerca di un centrale difensivo o forse addirittura due per poter cosi puntellare anche la difesa. Premettendo che si è in una fase di grande fermento e che bisognerà prima piazzare qualche operazione in uscita, sono molti i nomi dei centrali accostati al club capitolino. Oltre a Bruno Uvini, giovane difensore brasiliano scostante quanto promettente che la Roma sembrerebbe intenzionata ad acquisire per poi girarlo alla Sampdoria per arrivare a Gastaldello, un difensore che magari non farà sognare il tifoso giallorosso ma che è di sicuro rendimento e grande esperienza, disponendo di quelle doti di affidabilità che possono permettere alla coppia titolare Burdisso-Castan di rifiatare.Oltre quest’ultima suggestione di mercato,restano caldi i nomi di Rhodolfo del San Paolo, Rolando del Porto, pare in accoppiata con Otamendi, mentre per via dell’alto prezzo  sembrano fuori portata le piste che portano sulle tracce di Hummels, Howedes, Papadopoulos e soprattutto Ogbonna per il quale il presidente del Torino Cairo ha sparato alto, 20 milioni, davvero troppi se si considera che il calciatore ha giocato in serie B.

RHODOLFO – Il calciatore, ex obiettivo di mercato della Juve, piace parecchio a Trigoria tanto che la Roma secondo alcuni rumors dal Brasile avrebbe offerto tra i 6 e gli 8 milioni al San Paolo per aggiudicarsi le prestazioni del difensore, blindato da un contratto fino al 2016, che è un titolare in pianta stabile del Tricolor Paulista da diversi anni, contando fra l’altro 11 presenze su 14 nella stagione in corso. Le pretese economiche del San Paolo sono di circa 15 milioni, una cifra forse troppo elevata ma che potrebbe avere il punto di incontro verso i 10 – 12. Su questo colosso di 193 cm garantisce Leandro Castan il quale ha commentato favorevolmente un eventuale acquisto di questo venticinquenne.

ROLANDO – se per quanto riguarda i difensori provenienti dal Brasile c’è sempre da valutare l’impatto con il nostro campionato,un discorso diverso va fatto per il Rolando, difensore portoghese che vanta già grande esperienza anche in Europa tanto da corrispondere all’identikit di difensore bravo ad impostare l’azione ed ordinato nella copertura, rapido quel tanto che basta. Il problema semmai è l’elevata quotazione, oltre 15 milioni che il Porto, intenzionato a non fare sconti, attribuisce al suo calciatore.

ASTORI – Dalla quotazione di Ogbonna si capisce nitidamente che non è conveniente investire nel mercato italiano. Infatti il presidente del Cagliari ha chiesto non meno di 15 milioni per il suo gioiello, stessa quotazione di Rolando che è un nazionale e vanta grande esperienza in campo internazionale. I pro di questa operazione sarebbero legati alla conoscenza del calcio italiano da parte di Astori e anche alla possibilità di impostare una trattativa al ribasso magari inserendo qualche contropartita.

OTAMENDI – Per l’argentino vale lo stesso discorso del compagno di reparto Rolando. Il costo è molto elevato e non si fanno sconti, il difensore è di indiscusse qualità tecniche e farebbe comodo ma per questioni di bilancio è difficile pensare ad un investimento di oltre 15 milioni per il ventiquattrenne.

HUMMELS – HOWEDES – PAPADOPOULOS- Parliamoci chiaro militano in un campionato attualmente, che ci piaccio oppure no, superiore alla nostra serie A e in due squadre che giocheranno le coppe europee, per cui se proprio dovessero scegliere di abbandonarle, lo farebbero per accasarsi in destinazioni più ambite e la Roma al momento, purtroppo non è tra queste. Se non bastasse questo, hanno una quotazione molto elevata ed i rispettivi club, Borussia Dortmund per Hummels e Schalke 04 per gli altri due, qualora decidessero di privarsene lo farebbero per somme piuttosto cospicue, certamente non meno di 15 -20 milioni, cifra di cui la roma attualmente non dispone. Questo colloca i loro nomi unicamente ad irreali speculazioni giornalistiche, tipiche del mercato estivo. La realtà è tutta altra cosa.

L’impressione è che si dovrà invece attendere fino alle ultime fasi di mercato per l’acquisizione di quegli elementi che completerebbero l’interessante rosa giallorossa. Fin ora Sabatini ha operato per il verso giusto ma per piazzare il colpo in difesa sarebbe necessario prima monetizzare dalle cessioni di quei giocatori in esubero e con contratti importanti che ora come ora rappresentano una priorità. Non è escluso che una volta sistemata la questione cessioni non possano arrivare due difensori, magari uno un po più di qualità rispetto all’altro pronto ad agire da quarto centrale, senza contare che il nostro direttore sportivo ci ha abituato a sorprese d’oltreoceano per cui non è impensabile credere ad un investimento in argentina per quanto concerne il reparto arretrato.

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