ALLENATORI A CONFRONTO, Luis Enrique vs Montella, il presente contro il passato...

ALLENATORI A CONFRONTO, Luis Enrique vs Montella, il presente contro il passato e chissà che non sia anche il presente contro il futuro?

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Roma-Catania alle 20.45 allo Stadio Olimpico, è anche la sfida tra Luis Enrique e Vincenzo Montella dopo che i due si sono incrociati la scorsa estate per la “partita” che riguardava la panchina della Roma vinta dallo spagnolo, per poi affrontarsi sul campo a Catania il 14 Gennaio partita interrotta e recuperata poi conclusasi per 1 a 1. Luis Enrique allenatore provato anche nella conferenza di ieri dalle pressioni che la piazza mette e dagli scarsi risultati, Vincenzo Montella allenatore rivelazione della stagione avendo portato il suo Catania a 47 punti in classifica a + 11 sulla terz’ultima posizione e con l’Europa League a 5 punti. Potrebbe essere anche la sfida tra il presente il futuro oltre che passato da allenatore e giocatore(verrà ricordato con cori e applausi dalla Curva Sud con molte probabilità), perchè Vincenzo Montella è uno dei candidati forti per la panchina della Roma del prossimo anno proprio per sostituire lo spagnolo insieme a Andrè Villas Boas e Massimiliano Allegri con il portoghese favorito e sponsorizzato da Baldini e Montella subito dopo sponsorizzato da Sabatini che vorrebbe un tecnico italiano per la Roma del futuro. Il tecnico siciliano ha portato 47 punti facendo vedere ciò che avrebbe voluto fare la Roma gioco rapido, molto possesso palla e gran lavoro in fase di pressing da parte di tutti, da segnalare come Montella abbia dato grandissime motivazioni ai 3 lì davanti, Gomez, Bergessio e Barrientos che oltre a trovarsi a meraviglia li davanti sono i primi a pressare e soprattutto a ripiegare quando i terzini avversari scendono, dovranno stare attenti i difensori della Roma alla velocità dell’attacco del Catania che rappresenta forse il pericolo più grande. Altra qualità del Catania di Montella è quella di avere un centrocampo di qualità e piedi buoni cosa inusuale per una squadra di media classifica che magari tende a puntare su giocatori più cattivi. Infatti c’è Almiron protagonista di un’ottima stagione condita anche da gol e assist e Mariano Izco che per l’ennesima stagione si è confermato ad alti livelli in maglia rossoazzurra che unisce corsa a buona qualità tecniche, ma il pezzo pregiato è sicuramente Francesco Lodi che ogni tanto Montella ha avuto il fiuto di mettere davanti alla difesa, per intenderci alla Pirlo, dove il giocatore campano ex Empoli e Frosinone ha reso al meglio dando qualità con lanci lunghi e passaggi filtranti. Ovviamente è stato lui quello scelto da Montella per battere tutti i calci piazzati. Anche la difesa si è dimostrata ottima con in particolare modo la coppia di centrali scelta con Spolli e Legrottaglia e Marchese che è stato valorizzato in questa stagione. Inoltre il tecnico ex Roma ha dovuto fare la scelta del portiere dopo la cessione di Andujar, tra Kosicky, Terracciano e l’ex Lazio Carrizo che nonostante qualche piccola sbavatura sta dimostrando di essere un buon portiere. Partita stasera che se la Roma giocherà come sà può essere molto veloce e le squadre cercheranno entrambe il gol come sempre in questo campionato. Nel precedente dell’andata in quel primo tempo che si giocò al Massimino il Catania surclassò la Roma di Luis Enrique creando molte palle gol salvate in quell’occasione da Stekelenburg e Kjaer, nel recupero di 30 minuti meglio la Roma con una grande occasione di Borini e con la famosa scelta di Luis Enrique che decise di schierare Piscitella per Bojan.

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