Roma-Cagliari di questa sera è di fatto il primo confronto stagionale, visto che all’andata la Roma aveva ottenuto i 3 punti a tavolini dopo i fatti inerenti l’inagibilità dello stadio Is Arenas. Noi quindi per l’occasione, abbiamo scelto come partita per la rubrica Amarcord un Roma-Cagliari particolare: quella datata 8 febbraio 2006 e vinta dai giallorrossi per 4-3. E’ la gara giocata sul campo neutro di Rieti, per via della squalifica imposta alla Roma per gli striscioni nazisti esposti in Sud nella partita contro il Livorno. Partita emozionante caratterizzata da sette gol, due pali e due espulsi. Tra l’altro è l’ottava vittoria consecutiva della Roma spallettiana, che poi arriverà fino all’undicesima nel derby contro la Lazio. Il Cagliari parte bene e va al tiro con Conti di destro, risposta in volo di Doni. Poco dopo Suazo spaventa l’intera difesa giallorossa, saltando anche il portiere, ma è precipitoso nel tiro-cross che viene sventato davanti alla linea da Panucci. Macchinosa, invece, la Roma, che ci prova con Totti che non sfrutta il lob di Perrotta: il colpo di testa è lento e centrale. Meglio il destro di Aquilani da fuori: Chimenti devia in angolo. Come previsto i sardi capitolano. Al 15′ Suazo, rientrando dalla fascia, lascia sul posto Panucci e non permette a Mexes di chiudere: destro potente dal limite, smorzato dal tacco del francese e pallonetto imprendibile per Doni. Sul due a zero è l’intero reparto arretrato che si fa trovare impreparato: Cufrè è qualche metro avanti, Bovo deve andare a chiudere su Esposito, ma lo fa lentamente; sul cross Mexes non chiude in mezzo e Panucci si perde Langella che fa centro a porta vuota. Il doppio passivo ha l’effetto sperato per Spalletti. La Roma si sveglia, chiudendo il Cagliari nella metà campo. Le occasioni nascono solo per vie centrali, palla a terra e soprattutto con lancioni in verticale. Aquilani è vivace, De Rossi va a saltare da centravanti e Perrotta si butta negli spazi. Al primo tentativo, al 25′, i giallorossi riducono lo svantaggio. Aquilani per Totti che fa sponda per il piatto destro vincente di Perrotta. Il capitano, su punizione toccata da Bovo, colpisce il palo su punizione, poi spreca due occasioni grandi. Al 35′, da un corner di Mancini arriva il pari: torre di Panucci e colpo di testa in tuffo di De Rossi. Nel finale di tempo, l’arbitro Girardi non vede Bega che abbraccia Totti in area, rigore sacrosanto, ma punisce con due gialli in tre minuti Bizera, inevitabile l’espulsione a fine tempo. Nella ripresa la Roma non riesce a sfruttare la superiorità numerica. Anzi in contropiede, Esposito sfugge a Mexes che lo atterra al limite: punizione di Conti, deviazione di Cufrè e nuovo vantaggio del Cagliari. Entra Montella al posto di Aquilani che si alterna da centravanti con Totti. Subito tre palle gol, sprecate da Taddei, da Mancini di testa e da Montella che conclude alto. Bovo, però, in dieci minuti, riesce a prendere anche lui due gialli e viene espulso. Negli ultimi minuti, ci saranno solo emozioni e polemiche. L’arbitro Girardi, al 33′, compensa l’errore della prima parte e assegna un rigore generoso a Totti, leggermente trattenuto da Canini. Il capitano trasforma e subito dopo Doni si butta con il corpo sull’incursione di Esposito. De Rossi coglie il palo, con un destro in diagonale. Entra l’ex Alvarez che si conquista il secondo rigore della serata: Totti realizza il 15esimo gol in campionato e va a festeggiare attaccato al cancello di recinzione, dove cantano al freddo i tifosi giallorossi. L’ottovolante giallorosso prosegue il volo.
ROMA (4-2-3-1): Doni; Panucci (29′ st Rosi), Bovo, Mexes, Cufrè; Aquilani (19′ st Montella), De Rossi; Taddei (40′ st Alvarez), Perrotta, Mancini; Totti. A disp.: Curci, Kharja, Dacourt, Tommasi. All.: Spalletti.
CAGLIARI (4-4-2): Chimenti; Ferri, Bizera, Bega, Agostini; Esposito (44′ st Pisano F.), Budel, Conti (26′ st Conticchio), Gobbi; Suazo, Langella (1′ st Canini). A disp.: Campagnolo, Pani, Capone, Cossu. All.: Sonetti.
ARBITRO: Girardi.
MARCATORI: 15′ pt Suazo (C), 18′ pt Langella (C), 25′ pt Perrotta (R), 34′ De Rossi (R), 10′ st Conti (C), 34′ st (rig.), 45′ st (rig.) Totti (R).
