AMARCORD – ROMA-PARMA 3-1 2000/’01. E’ scudetto! (VIDEO)

AMARCORD – ROMA-PARMA 3-1 2000/’01. E’ scudetto! (VIDEO)

SHARE

amarcordE’ vero, siamo scontati. Ma sfidiamo chiunque a rispondere alla domanda: Quale Roma-Parma del passato ricordi? menzionando una partita diversa da quella del 17 giugno 2001. Siamo seri, nessuno… E diciamoci la verità, quella è una partita che non si può dimenticare. E’ la partita che regalò alla Roma il terzo scudetto. Un campionato vissuto in testa fin dalla prima giornata e vinto meritatamente, tra l’altro contro l’acerrima nemica Juventus e per di più scucito ai cugini biancazzurri. Una squadra costruita in estate dal presidente Sensi, nata per vincere. I 20 gol di Batistuta, le chiusure difensive di Samuel, la geometria di Emerson, oltre a Montella, Tommasi, Cafù, Candela, Delvecchio, Nakata ed ovviamente Totti. Tutti al servizio di mister Capello, per quello che è stato uno scudetto atteso 18 anni e vinto in una giornata caldissima, sotto un sole che solo Roma sa offrire. Di fronte a circa 80mila spettatori e a un mare di bandiere giallorosse, il Parma certo di aver ottenuto un posto in Europa, si presenta all’Olimpico senza paura, ma la Roma, dopo il mezzo passo falso di una settimana prima a Napoli, non vuole giocare altri brutti scherzi ai propri tifosi. Dopo un paio di occasioni andate a vuoto, i giallorossi passano in vantaggio al 18′ con Totti che calcia al volo d’esterno destro da centro darea su assist smarcante di Candela. La Roma insiste a Batistuta sfiora il gol due volte. Sul finire di primo tempo, però, arriva il meritato raddoppio: contropiede di Batistuta, tiro in diagonale su cui Buffon salva di piede, Montella arriva a rimorchio e di destro Scudetto-Romamette dentro a porta vuota. Nella ripresa Montella segna il terzo gol, ma viene annullato per fuorigioco. Poi di apre la sfida Batistuta-Buffon, con l’argentino che vuole a tutti i costi timbrare il cartellino con la 20esima rete stagionale. Dopo qualche miracolo del portiere parmense, al 33′ il Re Leone fugge sulla destra, evita Cannavaro con un dribbling a rientrare e di sinistro infila l’angolino. Qualche minuto dopo Di Vaio controlla un cross di Falsini dalla sinistra e batte Antonioli, ma nessuno se ne accorge. Intorno al 40′ c’è una mini invasione in campo, che lascia in mutande i giocatori, ma c’è il rischio di sospendere la partita. Ci pensa Capello a ricacciare i tifosi sugli spalti e dopo 13 minuti la partita riprende, fino al triplice fischio, che da il via ai festeggiamenti, per uno scudetto sognato e vinto.

 

ROMA (3-4-1-2): Antonioli, Zebina (20’st Mangone), Samuel, Zago, Cafu, Tommasi, Emerson, Candela, Totti, Batistuta (35’st Delvecchio), Montella (35’st Nakata). A disp.: Lupatelli, Guigou, Di Francesco, C. Zanetti. All.: Capello.
PARMA (3-4-1-2): Buffon, P.Cannavaro, Thuram, F.Cannavaro, Sartor (8’st Amoroso), Sensini, Almeyda (30’st Benarrivo), Falsini, Fuser (12’st Boghossian), Di Vaio, Milosevic. A disp.: Guardalben, Banguoura, Mboma. All.: Ulivieri..
ARBITRO: Braschi di Prato.
RETI: 18’pt Totti, 40’pt Montella, 33’st Batistuta (R), 37’st Di Vaio (P).

 

NO COMMENTS

LEAVE A REPLY

*

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.