Spulciando i vari incontri del passato tra Sampdoria e Roma, ci viene facile fermarci e scegliere, per l’Amarcord odierno, la sfida del 26 novembre 2006: Sampdoria-Roma 2-4. Una partita emozionante, sei gol, tra i quali spicca il capolavoro di Totti che fa applaudire tutto il Ferraris. La Roma reduce dalla serataccia di Donetsk, dove perse 1-0, si ributta in campionato con l’obiettivo di riprendere l’Inter capolista. Novellino recupera Flachi, mentre Spalletti, privo degli infortunati Aquilani, Tonetto e Ferrari porta in panchina alcuni giovani della Primavera. Nel primo tempo la squadra di Novellino non riesce a contenere le ripetute azioni giallorosse, specialmente sul fianco sinistro con Panucci e Mancini e centralmente con l’accoppiata Totti-Perrotta. Al 13′ De Rossi lancia Totti sulla destra, il capitano scatta nel deserto doriano, battendo Berti con un rasoterra sul secondo palo. Un lampo di Volpi subito dopo riporta la situazione sul pari: il capitano blucerchiato approfitta di una brutta respinta di Mexes e mette alla destra di Doni. Al 32′ la Roma torna in vantaggio: su calcio d’angolo battuto da Pizarro, Perrotta da fuori area supera Berti sulla sua destra. Meritato vantaggio e replica blucerchiata: Flachi, subentrato all’infortunato Quagliarella, serve Bonazzoli che in tuffo di testa mette fuori. Dall’altra parte i giallorossi continuano a imperversare e la Sampdoria si rintana nella propria metà campo. Al 44′ arriva il terzo gol: Pizarro apre su Totti a sinistra, traversone in area, velo di De Rossi e tocco vincente di Panucci da due passi. Nella ripresa, a ritmi più blandi, la Roma continua a giocare e Totti al 28′ segna un eurogol: lungo lancio di Cassetti e sciabolata di sinistro del Capitano da posizione angolata che si infila sul secondo palo. Un gol pazzesco, che viene sportivamente applaudito da tutto lo stadio. Nel finale gli uomini di Spalletti mollano un pò e la Samp prima sfiora il gol con Flachi, che poi segna su rigore per un intervento di Cassetti sullo stesso attaccante blucerchiato. Poco dopo l’arbitro Ayroldi non concede un altro penalty ai doriani, quando Mexes cintura da tergo Bazzani, trascinandolo a terra. Termina così una delle partite migliori dell’era Spalletti, con Totti protagonista assoluto, di quella domenica e dell’intero campionato che lo chiuderà vincendo la classifica marcatori e la Scarpa d’Oro.
SAMPDORIA (4-4-2): Berti; Maggio, Sala, Falcone, Zenoni; Palombo, Volpi, Parola, Delvecchio (1′ st Olivera); Quagliarella (28’pt Flachi), Bonazzoli (13’st Bazzani). A disp.: Castellazzi, Accardi, Bonanni, Franceschini. All.: Novellino.
ROMA (4-2-3-1): Doni; Cassetti, Mexes, Chivu, Panucci (44’st Vucinic); De Rossi, Pizarro; Taddei, Perrotta (39’st Rosi), Mancini; Totti (35’st Montella). A disp.: Curci, Virga, Palermo, Polverini. All.: Spalletti.
ARBITRO: Ayroldi di Molfetta.
RETI: 13’pt Totti (R), 14’pt Volpi (S), 32’pt Perrotta (R), 44’pt Panucci (R), 29’st Totti (R), 47’st Flachi (rig., S).
