Gino Zavanella architetto, ideatore dello “Juventus Stadium” e redattore del progetto Franco Sensi, relativo allo stadio presentato da Rosella Sensi nel settembre 2009 ha parlato ai microfoni di Radio Manà Manà Sport nel corso della trasmissione “1927 la storia continua” nella quale ha parlato del nuovo stadio che la nuova Roma americana ha intenzione di costruire seguendo così l’esempio della Juventus prima società italiana a costruire uno stadio di proprietà. “I dirigenti della Roma vaglieranno il mio disegno per costruire il nuovo stadio di proprietà. I nuovi proprietari mi hanno assicurato che prenderanno in considerazione l’idea del “Franco Sensi”, che naturalmente potrà essere riproposta nella sua struttura base, ma modificata in alcuni aspetti, riguardanti l’area che verrà definitivamente prescelta.” A queste parole che evidenziano come sia possibile che la nuova società riprenda il progetto presentato dalla vecchia dirigenza Zavanella ha affermato come ci sia stato in questi giorni un colloquio tra lui e i dirigenti giallorossi a Trigoria, “Ci siamo visti qualche giorno fa a Trigoria è stato un incontro informale, dove ho potuto portare alcuni nuovi documenti dimostrativi.” Gli è stato chiesto poi se i terreni di Tor di Valle e di Tor Vergata possono essere usati per la costruzione del nuovo stadio concludendo con una precisazione riguardo ai tempi minimi di costruzione che serviranno per il nuovo stadio, “Anche allora erano alla nostra attenzione questi due terreni, ma la società precedente preferì la Massimina, serviranno almeno due anni”.
