ATALANTA-ROMA, LE PAGELLE: Una Roma senza attacco, una Roma avanti con il…Toro!

ATALANTA-ROMA, LE PAGELLE: Una Roma senza attacco, una Roma avanti con il…Toro!

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PAGELLEPartita di fondamentale importanza quella di oggi in terra bergamasca. La Roma era chiamata a dare continuità alla vittoria contro la Juventus, per rilanciare le proprie ambizioni in questo campionato. Dopo un primo tempo pirotecnico, terminato con un 2-2 con le reti di Livaja intervallate da quelle diMarquinho e Pjanic per i giallorossi , la Roma reagisce e domina il gioco nella ripresa, portando a casa una preziosissima vittoria con la rete decisiva del greco Torosidis. Una Roma che vince senza Totti, De Rossi e in pratica anche Lamela e Osvaldo. Una Roma che viene fuori con cuore e grinta. Oltre ogni critica, oltre ogni voce, la squadra vince e si candida ad un finale di stagione interessante.

Stekelenburg 6,5: Non può nulla sulla doppietta di Livaja, ma è sempre attento a proteggere i suoi pali. Paratona al 32 su colpo di testa di Lucchini.

Piris 6,5: Utilissimo in pressing, rivedibile in occasione del gol del 2-2 del croato, anche se è tutto il pacchetto difensivo a essere poco preciso. Ottimo atteggiamento in fase di copertura, nonostante debba confrontarsi con un indemoniato Livaja.

Burdisso 6: Fermo nella circostanza del primo gol della squadra di casa, poi prova a farsi sentire.

Marquinhos 6,5: Solito solido lottatore. E’ lui il leader difensivo, il suo carattere è ormai una costante prerogativa che lo accompagna. Un esempio di professionalità, a dispetto della giovane età.

Torosidis 7: Spinge molto sulla fascia destra, dimostrando di essere una valida pedina per lo scacchiere di Andreazzoli. Sempre pronto a proporsi sulla destra, si fa notare in fase di costruzione di gioco e segna un magnifico gol di testa il gol per il 2-3 al 26′ della ripresa, girando in rete l’assist al bacio di Bradley. Il suo arrivo a Roma è stato accolto con tanta diffidenza: qualcuno sarà costretto a ricredersi.

Bradley 6,5: Dà la sensazione di poter gestire bene il gioco, pressando nel centro del campo. Ottimo l’inizio, un po’ in bambola sul primo gol di Livaja, serve un assist perfetto al greco Torosidis. L’impressione è che riesca a gestire bene il palleggio a centrocampo, soprattutto accanto a Pjanic.

Pjanic 6,5: Sicuramente il migliore in campo nel primo tempo. Copre tutte le posizioni del centrocampo giallorosso, segna su calcio di punizione, gestisce il gioco romanista quasi ad occhi chiusi. Ha la palla gol del 2-3 di testa, Consigli attento nell’occasione. Esce per far posto a Florenzi dopo essere calato un po’ rispetto ai primi 45 minuti. Gli 11 milioni spesi per lui la stagione scorsa sanno sempre più di un affare.

Balzaretti 6: Si propone ma non arriva quasi mai sul fondo nel primo tempo. Nella seconda frazione di gioco attacca la sua fascia di competenza con più continuità.

Marquinho 6,5: Svaria sul fronte offensivo. Segna il gol dell’1-1 dopo aver recuperato il pallone, è molto ispirato in fase d’attacco. Si sacrifica molto, spinge e pressa parecchio, lascia il posto a Perrotta al 18′ del secondo tempo.

Lamela 5: Tanta fantasia, ma è sempre bloccato dalla difesa atalantina. Deve avere qualche conto in sospeso con De Marco, visto che non gli viene fischiato nessun fallo a favore. Quest’oggi fuori dai giochi, sente la mancanza di Francesco Totti. Passa a fare la punta del 4-2-3-1 dal 38′ della ripresa, con Perrotta a supporto. Giornata da dimenticare, non ne ha quasi indovinata una. Poteva riscattare la prestazione a 30 secondi dal termine, ma Consigli gli nega la rete.

Osvaldo 5: Ha voglia di spaccare il mondo, ma è spesso impreciso. Forse troppo solo a battagliare contro tutto il pacchetto difensivo nerazzurro. Non al meglio, si vede, esce per lasciare il posto a Taxi.

Perrotta 6,5: Dimostra di essere ancora in palla nonostante l’età: gestisce bene ogni pallone che gioca, senza sprecare mai la giocata. Si becca un cazzotto da Carmona, non segnalato dall’arbitro, fa cacciare Contini per una gomitata al viso. Dire prezioso è poco.

Florenzi 6: Gestisce la sua zona di competenza. Offre a Lamela la palla del 2-4, ma l’argentino sbaglia.

Tachtsidis sv

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