Baldissoni : “Vogliamo costruire un futuro alla Roma. Ambizioni illimitate. Punteremo all’eccellenza”.

Baldissoni : “Vogliamo costruire un futuro alla Roma. Ambizioni illimitate. Punteremo all’eccellenza”.

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baldissoniI tifosi, grande entusiasmo?
Io ci sarò quasi sicuramente. Attendo con grande curiosità e attenzione, vedremo se riusciamo a continuare su questo passo

Da tifoso della Roma è diventato dg?
Non me lo sarei immaginato, quel giorno ho solo deciso di accettare l’offerta, quello che si è aggiunto è solo un ulteriore senso di responsabilità che già mi sentivo da quando questa nuova società ha acquisito la Roma. Io lo ritengo un privilegio, lavorare in un settore che ha un impatto immediato coi sentimenti delle persone, è evidente proprio perchè è un impatto con la gioia dei sentimenti più puri implica una responsabilità

Poca pazienza nei confronti della società?
I risultati aiutano, sono una cartina a tornasole, il lavoro è di profondità, stiamo cercando di costruire un futuro. Il campo è il metro settimanale del lavoro molto più ampio che si svolge. La cosa principale è quella di dare continuità al lavoro, ci deve essere un lavoro nel settore giovanile. Il settore giovanile che tutti sanno è di eccellenza soprattutto per gli sforzi delle singolo persone che se ne stanno occupando. Stiamo concentrati per costruire lo stadio. Sono tante le iniziative che ci occupano. I risultati sono solo una vetrina scintillante del lavoro che si deve fare

Va particolarmente fiero di alcune iniziative. Ce ne sono alcune per i bambini?
La nostra ambizione è sempre quello di aver raccontato quanto di buono abbiamo fatto. Non possiamo controllare quello che sentono importanti i media. Sono fiero di essere rappresentante della romanità, mi ricordo tutte le mie esperienze, ho avuto la possibilità di suggerire alcune iniziative. C’era un tema sicurezza e dare un intero settore era per dare la certezza che in quel settore non ci fossero violenze e dare la possibilità alle famiglie di riavvicinarsi allo stadio

Recupero della tradizione?
Abbiamo intitolato un campo ad Agostino di Bartolomei, abbiamo altri due campi per intitolarli a qualcuno. Sappiamo quanto sia importante il recupero della storia. L’esperienze sono riferibili a momenti di calcio, protagonisti che hanno lavorato nella Roma. Sono gli eroi dei nostri ricordi. Rafforzare il legame tra tifoso e Roma. Continueremo a omaggiare la nostra storia

Ha ricevuto molte lettere, bello siano così vicini?
L’Hall of fame ha voluto ricordare la bellezza della storia della Roma. Abbiamo dedicato un palco agli ex giocatori della Roma. Lo stadio deve continuare ad essere la loro casa. E’ stato veramente toccante per me ricevere molte risposte da giocatori delle epoche passate, sono state molte email che non giocano da molto con la Roma. Si sono sentiti ricordati. L’emozione che si è creata unisce il protagonista con il tifoso, è felice di potersi sentire ancora un protagonista

Quando si potranno applaudire i famers? Montella?
Montella è il nostro problema, abbiamo l’opportuninità di far combaciare il calendario con la Fiorentina per poter omaggiare Montella. Aspettiamo l’evoluzione del calendario per poter premiare Vincenzo Montella. Nella prima manifestazione che abbiamo fatto è stato ancora più bello vedere gli altri che hanno partecipato, in alcuni casi c’erano parenti e figli. Mi piace ricordare la figlia di Amedei che era in ospedale, si sono riconosciuti con altri figli e hanno potuto ricordare momenti. Un altro esempio era a Roma Bologna, c’erano Rosati e Leonardi e Rosati ha detto che si era affezionato al calcio vedendo giocare Leonardi. 

Il ponte si crea anche con i giovani?
Si speriamo e c’è gente che sta facendo un lavoro egregio per raccogliere testimonianze di quello che era la Roma del passato, si possono trovare nel sito e sta per uscire un libro. Spero che questo sia utile per i giovani tifosi. Il tempo cambia per il modo di fruire della squadra. Mi ricordo l’anno del secondo scudetto, si vedevano solo i gol e raramente c’era la Roma nel secondo tempo della partita, io solo sentendo in radio disegnavo le azioni su un quaderno. Ora la visione è più immediata, diretta, veloce, resta di meno la stiria della partita e del campionato

Ambizioni di questa società? Pallotta ha dichiarato di voler diventare il primo club al mondo
Noi se non pensassimo e riconoscessimo le potenzialità faremmo un torto a questa squadra e ai suoi tifosi e non potremmo fare questo lavoro. Dobbiamo puntare all’eccellenza, sarebbe diverso dire che adesso la Roma è la regina sarebbe diverso

Nel mercato è impossibile non sentire offerte irrinunciabili?
Nulla è obbligato , non vuol dire rinunciare alle ambizioni. Quando si parlava del trasferimento di Lamela avevo detto che qualsiasi scelta era per rendere la Roma migliore. Vendere Lamela e Marcos non vuol dire dismettere un ruolo di potenziale protagonista, ma muoversi nel mercato. Non si può pensare che ci sia un uomo che va a colmare un gap tra Real, Barcellona e Roma: ci si deve arrivare per gradi senza mai rinunciare alla competività

Il valore del titolo della Roma è raddoppiato. Come si spiega?
Non posso rispondere perchè la Roma è quotata e i commenti possono essere interpretati male. Mi devo astenere dai commenti mi limito all’ovvio. Una squadra che va bene, può far crescere il valore

Ricavi in crescita?
Si abbiamo avviato un percorso, siamo ancora all’inizio e vogliamo fare meglio. posizionare la Roma tra i club che siano attrattivi per quelli che sono gli sponsor, per le grandi aziende. Vogliamo essere tra i brand calcistici piu interessanti

Cosa significherebbe entrare in Europa?
Parlare di mercato ora sarebbe sciocco. Questa squadra deve ancora esprimere il meglio. Abbiamo giocatori che non abbiamo ancora visto

L’esportazione del brand ?
Non pensiamo che si asemplice per quello che è la storia e la tradizione del Paese. Non pensiamo sia facile, sappiamo per certo che abbiamo una potenzialità infinita a livello globale. Vogliamo far vedere la nostra presenza e attrarre tifosi in tutto il mondo

45.000 spettatori per l’Inter in Indonesia
Il nostro lavoro si basa sulle emozioni e vogliamo far vedere quelle rappresentate dai simboli della Roma

Nel mercato sudamericano il marchio Roma è in crescita?
Vorremmo essere sempre piu presetni, il sudamerica ha tradizione forte. La partnership con Nike aiuterà la Roma ad essere presente in ogni angolo del mondo

La più grande soddisfazione?
Da dirigente sono concentrato sul lavoro di tutti i giorni e non posso metterle in confronto con quelle da tifoso. Da tifoso sono state tante, mi piace ricordare di più quelle che mi hanno esaltato come tifoso. Sarebbe facile parlare lo scudetto, ma mi piace ricordare momenti in cui la Roma non ha vinto come in finale di Coppa Italia con il Torino, vincemmo con il Milan in semifinale, all’ultimo minuto prendemmo un rigore dubbio che venne parato da Cervone. Per le proteste giocammo la finale senza Zinetti e Cervone. Giocammo con Ziliani che incassò tre gol da Silenzi e al ritorno lo stadio era pieno, bella coreografia di lucine. La partita finì 5 a 2 e alla fine della partita nessuno lasciò lo stadio, eravamo ancora li a ringraziare i giocatori e anche questi facevano lo stesso, erano dispiaciuti e piangevano. L’emozione la porto dietro, il pubblico fu protagonista diretto

Domanda stadio: novità? Dopo la costruzione cambia la campagna acquisti?
La campagna acquisti non ha un impatto con lo stadio. Lo stadio crediamo sarà un moltiplicatori di ricavi ma non collegherei le due cose. Sullo stadio sapete che la Roma a febbraio ha cominciato il processo partendo da zero, non ha evidenziato un area, ha scandagliato tutte le possibilità. Partendo da zero ricevendo più di 100 proposte alcune delle quali non idonee è arrivate non solo ad individuare l’area ma a definire la progettazione.. Abbiamo fatto un lavoro concreto.In Italia siamo indietro forse non solo nel calcio. Non dobbiamo però trovare alibi o giustificazioni che riguardano soggetti terzi chiedere legge sugli stadi, tutto ciò che il contesto può mettere in aiuto è il benvenuto. Dobbiamo fare gli investitori capaci che devono portare avanti queste iniziative importanti come una società di calcio. E’ quello che stiamo facendo da un paio d’anni. Speriamo che tutte le squadre di calcio possano farlo

Razzismo? 
Noi tutte le iniziative sonio state a beneficio dei tifosi per avvicinarli allo stadio. Che sia una vera gioia, ce ne sono altre, il villaggio, tutte queste iniziative hanno l’intenzione di dare valori ai tifosi. Sono valori del rispetto dell’avversario, dell’impegno, del sacrificio. Siamo contrari a qualsiasi discriminazione razziale, abbiamo preso decisioni indiscutibili contro le discriminazioni razziale. Vorremmo proporle altre anche con la Lega e altre società. Quello che noi facciamo è per il calcio, lavoreremo con loro. La discriminazione razziale non è tollerata

Anche Galliani l’ha condannata
La norma è generale e astratta, essere attenti a prendere decisioni con l’effettive cose che succedono.

Nell’ultimo derby era vicino a Pallotta: quante volte vi sentite al giorno?
Ha voluto essere ancora più coinvolto anche per quello che riguarda la squadra. E’ un uomo di sport che vive lo sport e che ha vissuto in una franchigia come i Boston Celtics. Per quanto riguarda il derby non riusciva a stare seduto, non si può pensare di acquistare una società e non esserne tifoso

La politica dei prezzi e lo sponsor?
Quest’anno lo sponsor è un anno di transizione, ha chiuso con lo sponsor precedente, stiamo avviando una lunga partnershipo con un colosso come Nike che ha la possibilità di espandere. Le trattative con chi si fa avanti vanno lette in questo ordine: il valore che ha oggi non è quello che avrà da primo luglio. Sulla politica dei prezzi la Roma vuole riconoscere la massima attenzione agli abbonati, riteniamo sia giusto e comprare singole partite e singole eventi ha un costo maggiore da chi sta sempre allo stadio, Mi rendo conto che per alcuni comprare l’abbonamento in una unica soluzione può essere difficiel per questo abbiamo rateizzato. Il prezzo dei singoli eventi è piu alto ma è cosi anche per un concerto, a cena fuori. Non credo si spenga di meno che andare a vedre la Roma

Come è stato il mercato con Sabatini?
Sono ancora stanco, non ho fatto vacanza sicuramente non mi aiuta Sabatini che non fa vacanza da 20 anni. Il mercato è difficile, spesso in tempi tali da far coincidere entrate e uscite nel rispetto della competitività. E’ stato stressante la squadra ci sta ripagando

Quali sono gli investimenti per Roma Channel?
Roma Channel è un mezzo con cui la Roma comunica all’esterno. E’ importantissima, fin dall’inizio mi sono occupato di problematiche che stavano mettendo a rischio. Gli americani sono esperti della comunicazione. Scusate se non vi abbiamo considerati una priorità ma riusciremo a rendere migliori il canale

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