IL ROMANISTA – M. MACEONIO – Un’uscita dal campo – a venti minuti dalla fine, per far posto a Fabio Simplicio – accompagnata da un’autentica ovazione da parte di tutto lo stadio. Per Fernando Gago, un pomeriggio da incorniciare.
ra da Roma-Lecce che la Roma non era più riuscita a schierare il trio che finora meglio si è comportato a livello di centrocampo, in maglia giallorossa. Quello, appunto, con lui, Miralem Pjanic e Daniele De Rossi. (…) È forse per questo che, appena arrivato negli spogliatoi, il centrocampista argentino non ha potuto fare a meno di raccogliere al volo il proprio cellulare per “twittare” sul suo profilo. «Que alegria! – ha scritto, quasi in preda a una gioia incontenibile – estoy feliz con el apoyo de todos los hinchas de la Roma!!! Gracias a todos!!! Ahora a ducharme y descansar!!» («Che allegria, sono felice con il sostegno di tutti i tifosi della Roma! Grazie a tutti! Ora, a fare la doccia e a riposarmi!!»). Non molto diversi dal suo sono anche i messaggi di altri suoi compagni, per i quali Twitter rappresenta un modo – se non il principale – con cui rapportarsi con il mondo, e i tifosi in particolare. «Complimenti a tutti» scrive infatti anche Bojan Krckic, tornato al gol dopo averlo a lungo atteso e rincorso. Un grande gol, peraltro, il suo: voluto, cercato e finalmente ottenuto, sia pure nei soli quindici minuti avuti a disposizione, da quando Lamela gli ha lasciato il posto. «Una grande vittoria della Roma!! – aggiunge ancora l’attaccante spagnolo. – Grazie per il vostro sostegno, abbraccio forza Romaaa!!». E «Forza Roma! Grande partita! Grazie a tutti!» scrive anche José Angel, anche lui gettatosi sul smartphone non appena rientrato negli spogliatoi a fine partita.
E se a Milano c’è chi ha ironizzato per il disagio che la neve ha saputo creare nella Capitale, c’è da dire però che la stessa neve si è rivelata, proprio contro una squadra milanese, un vero porta fortuna. Sembrava sentirselo lo stesso Stekelenburg, che nel prepartita aveva dichiarato ai microfoni di Roma Channel: «Poco male. Per quanto mi riguarda, sono abituato – aveva detto il portierone giallorosso, che in Olanda la neve deve averla avuta come compagna costante durante tanti lunghi inverni. – Con l’Inter sarà un grande match. Mi aspetto una gran bella partita, importante. E non vedo l’ora di giocare». Un pre-partita che aveva visto anche le dichiarazioni dell’ad della Roma, Claudio Fenucci, a Sky. Non sapendo ancora come sarebbe terminata la gara con i nerazzurri, la domanda non poteva non essere incentrata su una possibile delusione derivante dai risultati sportivi e sulla difficoltà ad arrivare in Champions. «Sapevamo che una squadra con giocatori e allenatore nuovi avrebbe incontrato delle difficoltà – aveva detto il dirigente giallorosso. – Ma (quasi presagendo il successo pomeridiano, ndr) le prestazioni degli ultimi due mesi ci fanno capire che siamo sulla strada giusta. La nostra, durante l’assemblea dei soci, era solo una riflessione di bilancio, visti gli introiti derivanti dalla Champions. Ma gli investimenti non cambieranno, Champions o meno. Obiettivo principale del mercato di gennaio era abbassare il numero dei giocatori in rosa – ha concluso Fenucci. Ma abbiamo fatto anche qualche operazione interessante, come Marquinho e Ferrante, che faranno parte del progetto tecnico».
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