Bojan: “Sono felice di essere in un grande club. Siamo solo all’inizio”

Bojan: “Sono felice di essere in un grande club. Siamo solo all’inizio”

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Bojan Krkic, in conferenza stampa a Trigoria rinnova la sua felicità per aver scelto la Roma. Ecco cosa ha detto.

Quanto sei andato via da Barcellona ti aspettavi di giocare per un posto diverso in classifica? Sei deluso?
“No, sono molto contento perché sono venuto in un club molto grande. La squadra sta lavorando benissimo. Abbiamo perso contro alcune squadre ma non perché siamo inferiori, ma perché siamo all’inizio di questo progetto”

Hai letto del libro di Ibrahimovic, lui ha detto: “Guardiola ha paura, non ha lo stesso carisma di Mourinho” ?
“Non voglio parlare ed entrare nel dettaglio, sono sensazioni di Ibra”

Quanto puoi crescere e quanto stai crescendo qui alla Roma con Luis Enrique?
“Spero di crescere con tutta la squadra, è una buona opportunità per tutti far parte di questo progetto”

Avete avuto un periodo difficile, ma ora è arrivata una vittoria. Quanto questa squadra potrà fare? Quali sono gli obiettivi?
“ La squadra va molto bene, quando perde non si devono fare drammi e quando vince non bisogna esaltarsi. Dobbiamo restare tranquilli e tutti uniti ed alla fine vedremo dove possiamo arrivare”

Se avessi davanti a te Guardiola, cosa gli diresti?
“Sono un giocatore della Roma e non voglio parlare né di Guardiola né della Roma”

C’è grande feeling tra te e Heinze
“Noi prima che calciatori siamo anche persone e Heinze è una persona straordinaria che aiuta noi giovani, come me e Josè Angel che stiamo lontani da casa. Lui ha maggior esperienza e ci è di aiuto”

Ti senti un titolare?

“Non mi sento un titolare, nè una riserva. Voglio semplicemente allenarmi bene e dimostrare. Percentuali? Non ha senso, posso solo dire che mi sento fisicamente ad un livello più alto di quello che mi aspettavo, dopo due stagioni in cui ho giocato poco. Voglio dimostrare al mister e a tutto l’ambiente di essere un ottimo giocatore”

Pensi che Totti sia completamente dentro questo progetto?

“Francesco è un elemento chiave, sia dentro sia fuori dal campo. Con lui e vicino a lui tutti miglioriamo”

Quale è il tuo pensiero sul calcio italiano? All’estero si parla molto di catenaccio…

“‘ un calcio più tattico, sicuramente. E’ una caratteristica diversa da tutti gli altri campionati. E’ un calcio che mi piace, mi piace stare in Italia e alla Roma”

Nel 2008 potevi andare a fare l’Europeo con la Nazionale, pensi di aver perso un treno importante?
“Non è una cosa di cui mi pento, in realtà su questo tema si insiste spesso, ma io non sono andato perché avevo bisogno di quel riposo, avevo 17 anni e per me sarebbe stato un sogno partecipare a quell’Europeo”

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