Le vie del mercato sono infinite. Questa frase racchiude perfettamente il senso delle giornate estive con continui colpi di scena, affari sfumati o concretizzati all’ultimo, proposte indecenti di varia sorta, patti e alleanze degne di una guerra mondiale, ma stiamo pur sempre parlando di calcio anche se il dispiegamento di risorse sembra molto più simile ad uno spy-game o se preferite ad una interminabile partita di scacchi. La Roma, a lavoro per dare a Zeman il tanto agognato terzino destro sembra non aver fretta di chiudere il tesseramento di Sebastian Jung, per l’appunto fluidificante tedesco dell’ Eintracht di Francoforte con il quale il club capitolino cerca di raggiungere un accordo vantaggioso forte della volontà del calciatore con il quale Sabatini ha un intesa di massima. Dopo alcune schermaglie sui pagamenti in particolare sulle cifre del prestito oneroso, operazione sulla falsariga di quella che ha portato Kjaer nella capitale, le parti si sono incontrate e riconciliate ieri sera con la Roma che sta attendendo di monetizzare dalle cessioni per poter alzare l’offerta e chiudere la trattativa in avvio di settimana con una cifra totale che non dovrebbe superare i 6 milioni di euro, base dalla quale Sabatini cercherà di detrarre quanto più gli sarà possibile prima di assicurarsi le prestazione del terzino teutonico classe ’90.
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