Andrea D’Amico, procuratore di Mimmo Criscito, è interventuto questa mattina ai microfoni di Radio Crc per commentare la vicenda Calciopoli che ha colpito il suo assistito: “Mimmo è contento perchè si è visto confermare tutte le sue dichiarazioni. Non ha partecipato agli europei per via di quell’avviso di garanzia, dimenticando che l’avviso di garanzia non significa colpevolezza. Sarebbe stata meglio una forma di garantismo, senza considerare che la giurisprudenza si basa sul principio di presunzione di innocenza. Era indispensabile una maggiore tutela”.
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