Calcioscommesse, Pesoli si incatena a via Allegri e inizia lo sciopero della...

Calcioscommesse, Pesoli si incatena a via Allegri e inizia lo sciopero della fame

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Emanuele Pesoli, difensore del Siena accusato di aver montato una combine ai tempi in cui militava nel Varese, non accetta la squalifica di tre anni impostagli dalla Commissione Disciplinare della FIGC e si è incatenato davanti la sede di via Allegri.

Pesoli, inoltre, ha annunciato di voler portare avanti uno sciopero della fame: “Voglio avere un confronto con Carobbio e Gervasoni, che mi hanno accusato. Non sto criticando il lavoro di Palazzi e dei magistrati ma voglio giustizia e non mi è mai stato permesso di ascoltare le testimonianze di chi mi accusa”. Pesoli è stato condannato per la tentata combine in Siena-Varese del 21 maggio 2011 e a 32 anni rischia di vedere la propria carriera già finita, ma il difensore promette battaglia: “Mi stanno rovinando la vita per una cosa che non ho fatto. Prima di smettere di giocare vorrei lottare con tutte le mie forze. Attendo qualcuno, il presidente della Figc, Giancarlo Abete, resterò qui fino a quando non ce la faccio più“.

 

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