Calcioscommesse: Provano ad infangare il nome di Totti

Calcioscommesse: Provano ad infangare il nome di Totti

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Lo scandalo scommesse si allarga a vista d’occhio e mette di mezzo idoli importanti del calcio italiano. L’ultimo in ordine di tempo, è quello di Bobo Vieri, l’ex attaccante, infatti, è stato tirato in mezzo da Ivan Tisci , uno degli indagati del gruppo degli “zingari” che avrebbe fatto il suo nome durante una telefonata all’ex capitano del Bari, ora in carcere, Antonio Bellavista il 21 marzo 2011 il giorno dopo Inter – Lecce. Tisci, nel corso della conversazione con Bellavista, avrebbe raccontato di aver incontrato a Milano Vieri “il quale gli ha detto che non ha vinto molto e ha giocato da casa con il pc”, riportano gli investigatori. “Vieri sapeva dell’over 3,5 dell’Inter”, avrebbe proseguito Tisci che, poi, in una telefonata successiva avrebbe riferito a Bellavista i contenuti della conversazione con l’ex attaccante. Ma Bobo non ci sta a passare per colpevole e subito, tramite l’avvocato Danilo Buongiorno, dichiara “la propria totale estraneità alla vicenda del calcioscommesse”. Vieri fa sapere di aver dato mandato al suo legale di“querelare chiunque offenda la sua reputazione e comunque utilizzi impropriamente il suo nome in riferimento ad attività illecite di questa inchiesta”. Ma non solo Vieri, nella vicenda è spuntato anche un tale “capitano della giallorossa” che avrebbe detto che ci sarebbero stati “tanti gol” in occasione di Fiorentina – Roma. Il 21 marzo, il giorno dopo il match in questione, durante una telefonata, Erodiadi e Pirani, scrivono gli investigatori, avrebbero commentato la partita dell’Inter e detto che “l’attaccante del Lecce Daniele Corvia avrebbe pronosticato anche tanti gol in Fiorentina-Roma avendolo saputo dal Capitano della Giallorossa”. Non viene specificato, però, chi sia questo capitano che potrebbe corrispondere sia a quello del Lecce Daniele Corvia, si a quello della Roma. Entrambe le squadre, infatti, portano i colori giallorossi. In vacanza a Formentera, Totti si è già messo in contatto con il legale della Roma Antonio Conte dandogli mandato di querelare chiunque accosti impropriamente il suo nome ad attività illecite di questa inchiestaIntanto, oggi, al Tribunale di Cremona è arrivato il giorno di Beppe Signori. L’ex attaccante, infatti, sarà interrogato al gip, ma potrebbe, comunque, avvalersi della facoltà di non rispondere.

 

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