Il presidente uscente della Roma, Rosella Sensi, è intervenuta ai microfoni di Sky Sport 24, parlando del nuovo scandalo calcistico sulle scommesse, che vede coinvolta anche alcuni club della serie A. Ecco le parole della dottoressa Sensi: “Pregherei di non mettere tutto in un calderone. Quello che è successo venerdì a De Rossi lo abbiamo visto tutti, quindi insomma un pò di attenzione. Io parlo da presidente uscente e sono sicura che la Roma in questo momento e nel futuro farà di tuttoper difendersi nelle sedi opportune, però un pò di attenzione in più ci vuole. La Roma è una cosa seria, lo dico da presidente e da tifosa. Sono veramente infastidita, una pagina brutta del calcio, queste cose non dovrebbero succedere. Il calcio è bello vederlo giocare.”
E’ difficile parlare di una responsabilità oggettiva dei club se poi i protagonisti sono i giocatori? Bisogna punire i club in casi come questi?
“L’argomento è molto delicato. Personalmente non trovo giusto punire i club quando i colpevoli sono i giocatori. Il famoso articolo 17 non tocca questo caso, però dovrebbe essere corretto, perchè non bisogna penalizzare i club quando ci sono responsabilità personali. Detto ciò analizzerei il lavoro di chi sta cercando di capire di chi è la responsabilità di tutto ciò. Mi dispiace perchè è un ulteriore pagina brutta del calcio italiano, che si riflette anche in Europa e nel mondo e non avrei voluto sentire e leggere. Noi abbiamo degli aspetti bellissimi come Totti e De Rossi, preferirei parlare del bello del calcio, delle giovanili del calcio.”
Le ha dato più fastidio l’eventuale coinvolgimento di De Rossi o della Roma?
“A me da fastidio quando si parla di De Rossi, della Roma, ma soprattutto quando si parla in maniera impropria e sbagliata. La Roma è stata sempre una società seria e pulita. Mi dispiace perchè Daniele era molto indignato. Tutto ciò che è Roma non va toccato soprattutto quando non centra. Ho una grandissima rabbia, anche per la delusione inutile che viene data ai tifosi.“
Le società si sono mai interrogate su quanto sia gravoso e difficile la gestione della responsabilità oggettiva?
“Le società si sono interrogate, si interrogheranno molto su questo argomento, però è troppo facile dare la responsabilità solo e unicamente alle società. Sicuramente le società devono controllare il comportamento dei propri tesserati, ma c’è un limite sopra il quale non si può andare. Su questo ci si deve interrogare.”
Quanto è contenta che in un momento del genere si vuole prolungare a De Rossi?
“Mi auguro che se questa notizia è vera, è una gran bella notizia di cui non ne ero a conoscenza e ringrazio per avermela data”
