Cassetti, come un derby può cambiare una carriera

Cassetti, come un derby può cambiare una carriera

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Cesena-Roma è stata l’ultima gara in giallorosso di Marco Cassetti. Si chiude così un’esperienza durata 6 anni, nei quali è sceso in campo 194 volte con la maglia numero 77 sulle spalle. E proprio il 77 è stato il numero che ha cambiato la carriera di Marco, grazie ad un goal decisivo in un derby realizzato proprio al minuto 77. In quell’anno la Roma di Ranieri sfiorò lo scudetto, il terzino segnò anche in un’altra occasione, un altro goal decisivo, contro l’Atalanta, che permise il sorpasso sull’Inter di Mourinho. Fu senza dubbio la sua migliore stagione nella Capitale, da quando arrivò da Lecce, voluto formente da Spalletti. 5 sono stati i suoi goal a Roma, di cui quattro in campionato, quasi sempre reti pesanti; infatti, oltre ai due sopracitati non si può dimenticare il 3-1 a San Siro contro l’Inter di Mancini nella sua seconda stagione alla corte di Spalletti. Quattro invece gli allenatori per cui ha giocato: Spalletti, Ranieri, Montella e Luis Enrique. Sempre titolare, tranne che in questa stagione, nel corso della quale è stato fermato dai tanti infortuni e, forse, da un mister che lo considerava più difensore centrale che terzino destro, sebbene Marco si sia imposto nel corso della sua carriera prima da mediano e poi, appunto, da terzino, ruoli che lo hanno portato anche ad indossare la maglia della Nazionale in 5 occasioni. Oggi ha lasciato capire che fosse per lui non abbandonerebbe Trigoria, anche se dovesse cambiare casacca resterebbe per sempre nel cuore di ogni tifoso, grazie a quel fantastico gol segnato sotto la Sud, il 6 dicembre 2009.

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