Cavallotto contesta il carnet di biglietti ideato dalla dirigenza giallorossa

Cavallotto contesta il carnet di biglietti ideato dalla dirigenza giallorossa

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L’on. Cavallotto della Lega Nord torna a parlare ancora oggi riguardo l’iniziativa della Roma del carnet di biglietti con 16 gare casalinghe dopo aver espresso il suo pensiero nella giornata di ieri e averlo ribadito nella mattinata alla trasmissione Te la do io Tokyo. E’ tornato a parlare a Radio Erre 2 rilasciando le seguenti dichiarazioni ““Una grande società come la Roma non dovrebbe cercare escamotage per cercare di eludere la legge e per cercare di dare spazio a quei tifosi che dovremmo noi tutti isolare. Anche io come politico, anche come tifoso, io vado in curva a vedere il Torino. Tutte le leggi possono essere migliorate, ma la tessera del tifoso serve ad evitare incidenti e violenze. Io non ne faccio una questione territoriale, anche l’Atalanta non ha una tifoseria pacifica. Noi dovremmo, come amanti del calcio, isolare certi tifosi. Vedere una società come la Roma cercare un escamotage per dare comunque una specie di abbonamento ai tifosi è un brutto segnale. Ogni volta che c’è un provvedimento per risolvere un problema c’è l’accusa di probizionismo, però così come per la patente a punti, ha limitato gli incidenti anche se ha dato fastidio a molti. Anche io come tifoso vorrei vedere gli stadi come un tempo, invece hanno tolto gli striscioni, i tamburi eccetera. E’ un peccato. Però io come tifoso vorrei portare anche i miei figli allo stadio“. Iniziativa della Roma che però come ribadito nella giornata di ieri dal consigliere di MyRoma Lorenzo Contucci è assolutamente regolare rispettando le regole che valgono per la vendita di un singolo biglietto e attenendosi alla legge in atto, e scindendo totalmente il carnet di biglietti dalla campagna abbonamenti.

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