CIFRE & STATISTICHE. Tachtsidis, il predestinato viene dalla Grecia

CIFRE & STATISTICHE. Tachtsidis, il predestinato viene dalla Grecia

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Zdenek Zeman lo ha voluto, perché racchiude le caratteristiche del suo regista ideale, forte fisicamente, bravo nella fase difensiva, ma soprattutto dotato di una tecnica ed una visione di gioco degna dei più grandi giocatori. Panagiotis Tachtsidis, centrocampista greco nato il 15 febbraio del 1991, possiede un piede sinistro educatissimo, come ha avuto modo di mostrarci anche durante quest’estete, in cui si è presentato con un cucchiaio di rara bellezza. Il greco è stato uno dei migliori giovani della serie B nella scorsa stagione, quando indossava la maglio dell’Hellas Verona, insieme a Florenzi, con cui domani potrebbe ritrovarsi titolare nella sfida di San Siro contro l’Inter. E’ stato uno dei protagonisti della stagione dei ragazzi di Mandorlini, capaci di sfiorare la Serie A da neopromossi; era arrivato per fare la riserva dopo stagioni in cui non era riuscito ad esprimersi, ma si è subito imposto, totalizzando alla fine del campionato 37 presenze, di cui 35 da titolare, durante le quali ha anche messo a segno 2 reti; il suo primo goal italiano lo segna lo scorso 11 febbraio, contro l’Ascoli in casa. Prima di Verona il giovane greco ha fatto fatica ad imporsi in Italia, arrivato giovanissimo grazie al Genoa, che ne aveva intravisto le qualità quando vestiva la maglia dell’AEK Atene. In Grecia è  brucia le tappe, ad appena 16 anni viene aggregato alla Prima Squadra, firmando poco dopo il suo primo contratto da professionista. È il più giovane calciatore della storia ad aver esordito con la maglia dell’AEK Atene, con cui esordì a 16 anni e 348 giorni, il 27 gennaio 2008; esordio avvenuto contro il Thrasyvoulos Fylis , squadra contro cui un anno dopo realizza anche la prima rete da professionista, regalando la vittoria alla sua squadra, dopo essere subentrato al minuto 62 della stessa gara. È il secondo miglior giovane di Grecia alla sua seconda stagione con i grandi, ma alla terza fatica a trovare spazio, riuscendo a totalizzare solo 12 presenze, ma esordisce anche in Europa League. Tutto questo gli basta per avere la chiamata del Genoa, che lo paga solo 200 000 euro, e lo gira in prestito prima al Cesena, dove Tachtsidis non trova mai spazio in una squadra che deve guardarsi dall’incubo retrocessione, dopo aver ritrovato la massima serie, e poi al Grosseto. In Toscana scende in campo solo 8 volte, alle quali va sommata una presenza con la Primavera; il resto è storia dello scorso anno, con il greco che, una volta ritrovata la giusta continuità, è tornato a mostrare quelle qualità che lo avevano reso un adolescente prodigio. Importante il dato legato agli assist vincenti: nelle due stagioni in B ne realizza 6, mentre in Grecia 3. In Italia, complice anche la posizione in cui viene impiegato rispetto all’esperienza greca, quando era un trequartista puro, è stato spesso ammonito (10 volte nello scorso campionato); al contrario, nell’AEK era stato sanzionato con il giallo in una sola occasione. Centrocampista nel giro della Nazionale Under 21, con la quale ha totalizzato 9 presenze; prima ha anche vestito la maglia della selezione Under 19, ed ora è in attesa di una chiamata dalla Nazionale maggiore, che vuole conquistare grazie alla Roma, in vista delle qualificazioni per i Mondiali del 2014.

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