CORRIERE DELLO SPORT – «Il malumore di Totti? Il problema mio e suo è che dovremmo fare solo i professionisti e ignorare le critiche senza senso, a volte prevenute. Ho letto cose assurde su Francesco, allusioni alla sua professionalità che secondo me sono incredibili, soprattutto per quello che ha dato alla Roma in tutti questi anni. A tutto ciò aggiungete anche l’amarezza per il rigore sbagliato contro la Juve». Daniele De Rossi ha commentato così le parole di Totti sul suo possibile addio alla Roma. Il centrocampista giallorosso ha parlato durante la cena di Natale del club e ha commentato il suo esordio da difensore centrale contro la Juventus. «E’ andata bene, è stata una serata positiva per tutta la squadra, non solo per me. Se posso ancora giocare in difesa? Decide il mister dove impiegarmi. Se per necessità mi chiederà di replicare, lo farò senza problemi. Un letterina a Babbo Natale? Spero solo che il prossimo anno possa darmi la stessa serenità dal punto di vista privato e professionale». Nessun commento sulle trattative in corso per il rinnovo del contratto: «Il futuro? Per ora sicuramente alla Roma. Non mi va di parlare del futuro stasera. Il gruppo della Roma è unito e mi spiace che finora non sia stato esaltato dai risultati che comunque arriveranno. Questo è un gruppo che ha grandi valori e grandi interpreti». De Rossi chiarisce un ultimo punto: «Io e Totti non stiamo affatto plasmando i nuovi arrivati. Non siamo noi a doverlo fare ma il tecnico. Io e Francesco comandiamo molto meno di quanto si possa pensare…».
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