De Rossi vs. Gerrard scontro fra universali

De Rossi vs. Gerrard scontro fra universali

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il 24 giugno vi sarà il quarto di finale tra Italia e Inghilterra due tra le migliori scuole calcistiche del vecchio continente che messe l’una di fronte all’altra si affronteranno senza esclusione di colpi in una gara da dentro o fuori. Desta particolare attenzioni il confronto tra due calciatori che fanno dell’universalità – in un momento di pochezza tecnica in ambito internazionale dove basta saper svolgere bene il proprio compito in una particolare zona del campo per essere considerato calciatore vero – la loro dote maggiormente apprezzata, stiamo parlando di Daniele De Rossi e Steven Gerrard.Difficile stabilire chi dei due sia il più forte poichè per quanto simili possano risultare a livello di ruolo hanno caratteristiche molto diverse sul piano tecnico, infatti Gerrard sembra essere più avvezzo alla fase offensiva rispetto a capitan futuro che però recupera molto con la fase difensiva nella quale ha dimostrato di sapersi ben districare sia in linea mediana che come stopper. Entrambi hanno evidenziato nel corso della loro carriera un grande temperamento che li ha resi sempre più uomini-squadra ed elementi imprescindibili per i rispettivi club di appartenenza. Il capitano del Liverpool è un vero trascinatore che ha costruito la propria carriera  sul dinamismo e sulla sopraffina tecnica, potendo disporre tra le sue doti migliori di un violento tiro quanto mai utile in zona gol, forse è proprio questa la grande differenza tra i due interpreti del gioco a tutto campo, De Rossi per varie vicissitudini è stato sempre più allontanato dalla porta avversaria trovando la sua dimensione nei compiti di copertura e di frangiflutti del gioco avversario  non disdegnando comunque incursioni offensive e tiri dalla distanza, basti ricordare la rete in un Roma-Juve con un bolide sotto il sette, mentre a Gerrard è toccata una sorte differente che lo ha portato ad estendere il suo raggio d’azione  agendo spesso da seconda punta o da trequartista e si sa che nel calcio salta agli occhi più facilmente chi realizza una rete piuttosto che chi la sventa. La speranza per l’Italia è che De Rossi riesca ad arginare il  muscolare e dinamico centrocampista inglese ed essere decisivo sfruttando il proprio tempismo negli inserimenti aerei in un duello all’ultima giocata e all’ultimo tackle che potrà risultare decisivo ai fini degli equilibri in campo incanalando la partita verso il risultato sperato. Ai posteri l’ardua sentenza..

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