Destro, un prezioso diamante…

Destro, un prezioso diamante…

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Quando la Roma si è aggiudicata dopo estenuanti e tortuose trattative con proprietari ed intermediari di varia sorta il cartellino di Mattia Destro, l’impressione è stata subito quella di aver piazzato un colpo, seppur rispondente al profilo di giovane di prospettiva,di quelli importanti fin da subito. L’aver visto Mattia in queste prime uscite di precampionato e ieri sera nell’amichevole tra Italia e Inghilterra,riedizione del quarto di finale di poco più di un mese fa  ha senz’altro rafforzato questa convinzione poichè il ragazzo ha dimostrato di possedere tutti quei requisiti che se affinati dal lavoro di Zeman possono fare di lui un futuro campione. Un centravanti di simile mobilità la Roma non lo aveva da tempo immemore, Destro infatti nonostante non sia per caratteristiche fisiche(altezza e peso) una seconda punta riesce a spaziare sul fronte offensivo dando imprevedibilità alla manovra ma soprattutto cio che colpisce di questo ragazzo è la particolare bravura nell’attaccare la profondita e dettare il passaggio al compagno, qualità che Zeman apprezza molto tanto da ritenerle indispensabile nelle sue trame di gioco, sviluppate sempre molto in verticale e che potrebbero fare le fortune di Mattia Destro e quindi della Roma. Il ragazzo ieri , pur appesantito dai carichi di lavoro del boemo ha risposto presente in campo risultando il migliore, pur senza trovare il gol si è dannato l’anima alla ricerca dello stesso,provando prima di destro, poi di testa e ancora, di sinistro e in scivolata sciorinando in modo incosciente tutto il suo repertorio tuttavia senza riuscire a marcare la tanto agognata rete,evidenziando però agli occhi di chi lo conosceva poco,e anche ai palati più fini, tutte quelle caratteristiche che fanno gongolare un allenatore, perchè si sa che nel calcio moderno ormai la staticità è una chimera mentre il dinamismo assurge a condicio sine qua non per giungere alla vittoria.

Dichiarazioni – Nel post partita il ragazzo, anche con un po di timidezza, e chissà magari diplomazia interrogato sugli sviluppi della sua trattativa ha risposto di non aver avuto dubbi nello scegliere una piazza importante come Roma e con un allenatore in grado di valorizzare giovani talenti anche se si era preso del tempo per riflettere. Alla domanda “quante reti pensi di realizzare quest’anno” ha risposto sorridendo e altrettanto diplomaticamente dicendo “spero di segnarne tante”

ESTERNO SINISTRO NELLA ROMA – L’impressione è che in un tridente che di primo impatto potrebbe definirsi come “pesante” cioè con Totti centravanti e Osvaldo, sicuramente più statici rispetto a lui Destro possa integrarsi bene ed emergere in quella posizione di esterno sinistro(vi ricorda qualcosa?) che gli permetterebbe di esprimere tutto il suo potenziale partendo largo per poi accentrarsi e concludere a rete, in un gioco fatto di linee verticali e tagli c’è chi già si frega le mani pensando al potenziale offensivo che il suo innesto può garantire anche creando spazi per i compagni. Il ragazzo ha dimostrato di esserci, forse ancora un po grezzo in certi movimenti ha lasciato intravedere un potenziale enorme e sapendo chi è il timoniere della Roma quest’anno(Zeman) non si può che attendere con entusiasmo e una buona dose di pazienza (sarà squalificato alla prima in casa con il Catania) il debutto di questo diamante naturale che con il giusto trattamento potrà divenire vero gioiello impreziosendo il reparto avanzato della Roma che per aggiudicarsi il ragazzo ha smosso mari e monti, ricucito rapporti improbabili(vedi quello con Preziosi) investendo cifre sostanziose. Che tutto questo possa essere ripagato in futuro? Da quel poco che si è visto sembra proprio di si, tuttavia come sempre dovrebbe essere(seppur con qualche dubbio visti i tempi che corrono)al rettangolo verde spetta l’ultima parola e l’ardua sentenza. Noi aspettiamo impazienti…

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