Douglas, un muro nero per la difesa della Roma

Douglas, un muro nero per la difesa della Roma

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Uno, forse due, poi il cerchio sarà chiuso definitivamente. E lui potrà, potrebbe, prendersi qualche giorno di vacanza. Walter Sabatini, a diciotto giorni dall’inizio del campionato ed a ventitré dalla chiusura del mercato, sta ancora scandagliando il globo per dare la pedina, o le pedine, mancante a mister Zeman per rendere la Roma (quasi) perfetta. Il reparto che si deve rinforzare, nonostante si continui a dire che la rosa va bene così, è la difesa. Dove manca sicuramente un centrale, visto che oggi a disposizione vi sono solo Brudisso, Castan ed il diciassettenne Romagnoli, e forse un esterno destro. Il nodo principale da sciogliere è però proprio in mezzo alla difesa dove bisogna assolutamente prendere qualcuno che sia al pari del Bandito Burdisso e del neo arrivato Castan. Il sogno, perché tale probabilmente rimarrà, è Astori del Cagliari: Cellino però non fa sconti e sotto i 15 milioni non è disposto a scendere. Peccato davvero perché il ragazzo avrebbe le caratteristiche giuste per far parte del progetto capitolino. Ferme al palo le situazioni Rhodolfo (13 milioni) ed Ogbonna (15 milioni anche per lui) per i soliti motivi economici, e quella legata ad Uvini (3 milioni e già bloccato) perché non considerato pronto per il campionato italiano, sembra farsi strada la pista che porta in Olanda, direzione Twente. Douglas Franco Teixeira, meglio conosciuto come Douglas, è un brasiliano, naturalizzato olandese, che gioca nella Eredivisie da ormai cinque stagioni. Con i rossi del Twente ha messo insieme 115 presenze e 9 gol. E’ un difensore molto forte fisicamente, 1.92 centimetri di potenza, che a soli ventiquattro anni (ne compirà 25 il prossimo 12 gennaio) ha già una notevole esperienza internazionale. Nel 2008 venne inseguito sia dall’Ajax che dal PSV ma lui decise di prolungare con il Twente. Il suo legame con i Paesi Bassi è ancor più evidente se si pensa che ha voluto il doppio passaporto per poter giocare con la nazionale di Van Persie e Stekelenburg: il CT Van Marwijk lo sta monitorando attentamente. Il suo cartellino si aggira sui 4 milioni di euro, una cifra ampiamente alla portata delle casse giallorosse. Sabatini ci sta pensando, insieme a Zeman, che spera di aver il rinforzo prima della gara con il Catania. Ah una piccola curiosità: indossa la maglia numero 19, quella che a Roma era di un difensore che ha lasciato tanti cuori infranti quando partì per Madrid, destinazione Real. Chissà che la storia non possa ripetersi…

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